Politica

"Il banco è saltato per colpa di Capoliveri"

I vice sindaci di Portoferraio e Campo nell'Elba commentano la riunione: "Quello di Barbetti è solo un gioco politico che va a danno dell'Elba"

In una scena iconograficamente perfetta sono in tre a restare seduti dopo l'uscita infuriata di amministratori e rappresentanti delle categorie economiche. E nello specifico: Renzo Galli, Roberto Marini, Simone De Rosas. Le tre amministrazioni (Rio Marina, Portoferraio e Campo nell'Elba) che nel pomeriggio di oggi hanno tenuto il punto e rigettato la proposta avanzata dagli altri comuni elbani.

E sono sempre loro a fornire un resoconto (parziale magari, ma gli altri sono scappati, nda) della riunione che si è tenuta al primo piano della Biscotteria e che ha fatto registrare un nuovo passaggio a vuoto.

"Non sono abituato a lavorare in questo modo - commenta De Rosas - non si può uscire urlando da una riunione quando pochi minuti prima avevano detto alle categorie presenti che non trovando una soluzione si fa un danno all'Elba. Sono molto amareggiato da questo comportamento.

C'erano sul tavolo due posizioni sulle quali si poteva lavorare ma non si può chiedere di approvare regolamenti che vanno contro la legge. Qui si fa finta di non capire che quello di Barbetti è un gioco politico, una prova di forza a danno dell'Elba".

Lo conferma anche il collega Marini: "Il banco è saltato per colpa di Capoliveri che ha imposto la sospensione della riscossione della tassa di sbarco in maniera unilaterale e illegittima. La critica che ci viene mossa è quella di voler cambiare un sistema che è andato avanti finora e che ha funzionato ma quel sistema non è più applicabile, noi vogliamo solo adeguarci alla nuova normativa.

Ci sarà un nuovo incontro e spero che ci possano essere gli spazi per giungere a un accordo".