Toscani in TV

Luzzetti e i sentieri "navigabili" di Napoleone

Dal centro dell’Isola d’Elba si dirama una fitta rete di sentieri che incrementò l'imperatore in esilio e che oggi è resa navigabile online da Google

Nel servizio per Bell’italia di Maria Adele de Francisci sulla figura di Napoleone, compare l’Isola d’Elba dove l’Imperatore passò dieci mesi di esilio cambiandone il volto per sempre. La Rubrica settimanale del TGR va in onda il sabato ed è dedicata al patrimonio culturale italiano nell'accezione più ampia del termine: musei e restauri, ma anche paesaggi, tradizioni e curiosità collegate alla storia e alla produzione intellettuale del nostro Paese.

Ribattezzata ‘isola del riposo’ dall’Imperatore francese, non fu per lui luogo di riposo bensì di grande attività volta alla modernizzazione del territorio costruendo strade e infrastrutture e persino attraverso l’introduzione della vaccinazione antivaiolosa. 

Del sistema di sentieri a cui dette origine per connettere i vari punti strategici, ci parla la guida ambientale elbana Stefano Luzzetti: “Dal centro dell’Isola, dove si trovano la Villa dei Mulini e la Villa di San Martino, Napoleone poteva controllare l’ingresso del porto e muoversi agilmente a piedi o a cavallo in tutte le direzioni”. 

Per questo motivo si occupò dell’ampliamento, del miglioramento e del mantenimento di quei sentieri. Luzzetti cammina con una telecamera installata nel suo zaino con la quale ci racconta è stato possibile mappare secondo gli standard street view di Google i 400 km di sentieri dell’isola ora visibili e navigabili con maps.