Attualità

I sentieri d'acqua di Pianosa

Presentazione del progetto​ della Provincia, "I Sentieri dell’acqua di Pianosa, per il recupero dei pozzi presenti sull’isola carcere

Domani, marterdi 15 dicembre, alle ore 9.15, nella sala della Provincia a Portoferraio è in programma il convegno di presentazione del progetto “I Sentieri dell’acqua di Pianosa”. 

L’iniziativa è promossa dalla Provincia in collaborazione con il Ministero della Giustizia, Cnr, l’Università di Pisa, l’Ispra, l’Ente Parco Arcipelago e il Comune di Campo nell’Elba. 

Il progetto nasce dalla necessità di monitorare e verificare la caratterizzazione idrogeologica e quali-quantitativa della risorsa idrica presente sull’isola di Pianosa. A partire dai 31 pozzi caratterizzati nel precedente studio, la nuova iniziativa mira a realizzare un acquifero “da bere” in mezzo al mare e creare un percorso naturalistico che qualifichi la presenza di acqua dolce su un territorio molto particolare. L’obiettivo è quello di definire un progetto multifunzionale che guardi al miglioramento della qualità della vita e dei servizi e alla sostenibilità ambientale delle attività economiche. 

Attraverso un’attenta valorizzazione ambientale, il progetto si svilupperà garantendo le opportune condizioni di accessibilità territoriale, nonché assicurando la presenza di comunicazioni tecnologicamente qualificate dal punto di vista scientifico-sanitario e biologico-naturalistico. Non meno importante sarà l’incentivo alla strutturazione, la tutela e la visibilità turistica della risorsa idrica, dei parchi e delle aree protette, grazie alle attività di piccola-media manutenzione del territorio ad opera di coloro che abitano l’acquifero dell’isola di Pianosa e di tutti gli enti che vi gravitano attorno. 

I lavori del convegno saranno aperti dal sindaco di Campo nell’Elba, Lorenzo Lambardi. Seguiranno gli interventi di esperti e studiosi che, a partire dalle caratteristiche geomorfologiche di Pianosa, approfondiranno le interazioni con gli aspetti legati alla peculiarità dei sistemi idraulici ed idrodinamici dell’isola, al monitoraggio degli ecosistemi presenti e al recupero strutturale dei pozzi.