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I ragazzi sistemeranno le bici del Comune

La giunta approva la proposta dell'assessore Berti: ai giovani spazi per il graffitismo e un progetto per sistemare e vendere le bici inutilizzate

Un progetto di autofinanziamento per il Centro Giovani è al centro della delibera di giunta che accoglie la proposta dell'assessore Laura Berti che punta al coinvolgimento dei giovani portoferraiesi in attività aggregative e socialmente utili.

Il progetto si divide in due punti: da una parte saranno autorizzati spazi per la realizzazione di graffiti e murales e dall'altra verranno donate le bici inutilizzate in possesso del Comune per essere sistemate, colorate e vendute.

La prima parte del documento specifica come il Comune voglia "Offrire ai giovani la possibilità di realizzare attività di writing-graffitismo che abbiano come tema centrale soggetti storico/artistici attinenti alla storia e al paesaggio della città sui pannelli di legno posti a copertura delle aperture potenzialmente pericolose nell’edificio di Salita Napoleone sotto al Padiglione dei Mulini". 

"Occorre prevedere attività non solo all’interno degli spazi del Centro Giovani ma anche all’esterno - si legge nella proposta deliberata dalla giunta - per diffondere un atteggiamento positivo e costruttivo verso i beni comuni, prevenire atti di vandalismo verso i beni storici/architettonici della città e sensibilizzare i giovani verso l’importanza del decoro urbano. I giovani elbani hanno manifestato l’esigenza di avere a disposizione spazi urbani in cui realizzare attività di writing-graffitismo e che tale attività è connotata da una forte valenza sociale, culturale e artistica poiché si basa sull’espressione della creatività attraverso interventi su materiale urbano soddisfacendo l’esigenza di protagonismo, valorizzazione e riconoscimento dei talenti".

Nell’edificio in Salita Napoleone (sotto al Padiglione dei Mulini) sono presenti delle aperture potenzialmente pericolose che gli uffici tecnici del Comune hanno provveduto a chiudere con pannelli fissi di legno che se da una parte limitano la pericolosità dall’altra sviliscono l’immagine di un edificio inserito in un contesto di grande valore storico-artistico.

La seconda parte della delibera riguarda invece la proposta di "coinvolgere i giovani facendo loro sistemare, ridipingere e rendere pertanto funzionanti le biciclette inutilizzate collocate nei magazzini comunali individuando un adeguato locale in Portoferraio in cui svolgere il lavoro per poi lasciare 5 o 6 biciclette in dotazione al centro giovani e vendere le restanti, in occasione di eventi dedicati, a privati ad un prezzo contenuto e utilizzare il ricavato per attività/iniziative culturali da definire, dedicate ai giovani".