Attualità

Tpl, gli studenti protestano per i bus

Gli studenti fuori sede, che sono la maggior parte, chiedono mezzi più adeguati e agevolazioni sui costi dei biglietti ma anche più corse

La protesta alla stazione dei bus a Portoferraio

Questa mattina alla stazione dei bus della Ctt nord a Portoferraio si è svolta una protesta organizzata da un gruppo di studenti elbani per lo più "fuori sede", 

"Oggi all'uscita da scuola - ha scritto sul suo profilo facebook - Pietro Gentili del Comitato studentesco e sindaco dei ragazzi del Comune di Marciana Marina - in molti studenti abbiamo fatto un sit in alla Ctt, bloccando i bus e parte del traffico per chiedere all' azienda prezzi più bassi e un numero decente di corse. Sono felice perché, nonostante l'organizzazione molto a ridosso, la partecipazione è stata tanta. Forse anche quello di oggi è uno dei tanti segnali che anche all' Elba i giovani, gli studenti, si stanno risvegliando, più forti che mai, per chiedere e rivendicare più diritti e partecipazione. Nel frattempo come Consiglio comunale dei ragazzi abbiamo approvato una mozione per chiedere di coordinarci con gli altri sindaci dell' Isola per avere un incontro con l' azienda,chiedendo prezzi accessibili e riduzioni per le famiglie numerose. Il tavolo per la Consulta dell' 8 a Portoferraio sarà un'ottima occasione per parlare anche di questo".

Alla protesta hanno partecipato anche il sindaco di Portoferraio, Mario Ferrari e il vicesindaco, Adalberto Bertucci

“Evidentemente non son bastate le promesse dell’azienda – ha commentato il vicesindaco Bertucci, che ha partecipato ad una serie di incontri con Provincia, Regione e Ctt nord – gli autobus nuovi sono stati garantiti per maggio, ma i ragazzi sono stanchi di aspettare che cambi qualcosa nelle condizioni disagiate con le quali sono costretti a convivere quotidianamente". 

Il sindaco e il vicesindaco di Portoferraio alla protesta

"Devo comunque ringraziare – ha aggiunto Bertucci – sia la Provincia che la Regione per il fattivo interessamento; per evitare la protesta sarebbe bastato probabilmente introdurre sulla linea dedicata agli studenti un paio di autobus più moderni e confortevoli prima della fine dell’anno scolastico”. 

“La nostra presenza è stata solo simbolica – ha aggiunto il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari – abbiamo voluto rappresentare la nostra vicinanza ai ragazzi, sperando che questo gesto possa servire a sensibilizzare chi deve intervenire per ristabilire condizioni accettabili per questi ragazzi pendolari già costretti quotidianamente a lunghi tragitti per usufruire del loro diritto allo studio”. 

La protesta pacifica dei ragazzi si è ridotta a pochi minuti intorno all’orario delle partenze delle 13, consentendo comunque il regolare svolgimento dei collegamenti.