Politica

I Giovani del PD per il referendum costituzionale

Mattia Gemelli, membro della segreteria GD Val Di Cornia, lancia l'iniziativa del PD per il referendum costituzionale di ottobre

"Una democrazia che non funziona è l’anticamera della dittatura. Con queste parole Calamandrei intendeva evidenziare l’aspetto più interessante e pregnante dei cardini repubblicani: il popolo deve attuare la sua sovranità attraverso gli efficaci strumenti assegnati dalla Costituzione.

Tuttavia, da ormai troppo tempo tutto ciò sembra essere solo una vaga utopia, considerato che ormai l’amministrazione della sovranità viene violentemente strappata alla popolazione che assiste ad uno scenario di ostruzionismo che si concretizza vuoi in un Parlamento che mal riesce a gestire il proprio lavoro, vuoi in un esecutivo indebolito e impossibilitato nell’espletare il suo potere di indirizzo.

A partire da oggi, però, possiamo iniziare a tessere le fila del cambiamento, dimostrando il nostro consenso verso il progetto di revisione costituzionale su cui saremo chiamati a votare nel mese di ottobre nelle modalità di un referendum confermativo. La riforma della costituzione Boschi -Renzi si pone l’obiettivo di programmare la rinascita delle nostre istituzioni: espungere dal nostro sistema tutti quei farraginosi e obsoleti meccanismi che hanno da sempre osteggiato il corretto funzionamento del circuito democratico.

Un legislatore più efficiente ed efficace in termini di tempistiche e di modalità di attuazione delle leggi, nonché una consistente riduzione dei costi della politica, sono solo alcuni dei punti essenziali del progetto di riforma che si apprezza sul piano di un principio garantista, ovvero quello di rinverdire la democrazia.

Il Parlamento non dovrà più attendere gli attuali canonici due anni per varare una legge ma avrà a disposizione una serie di corsie preferenziali che consentiranno di agire in maniera rapida e puntuale su tutte le materie. Gli elettori potranno finalmente toccare con mano il frutto delle proprie scelte ed essere finanche fondatori dell’iniziativa legislativa più di quanto lo siano mai stati nella storia della repubblica. 

Se poi a tutto questo aggiungiamo un Senato rappresentativo delle autonomie territoriali possiamo senza dubbio affermare che si stanno aprendo le porte di una Italia nuova. Alla luce di questa breve sinossi del quadro di innovazioni di cui sopra, il Partito Democratico ha l’onere (e l’onore) di farsi promotore di tale iniziativa e di impiantare una necessaria campagna di sensibilizzazione su tale argomento.

Per tale motivo, nel panorama isolano il Partito democratico Elbano e della Val di Cornia si ergerà ad ente preposto per dare l’opportunità a tutti di essere più coscienti sul referendum che li chiamerà alle urne tra pochi mesi. Il 6 giugno presso il circolo di Piazza della Repubblica a Portoferraio dalle ore 17:30 si terrà un incontro promosso dal PD Elba per approfondire la tematica della revisione del testo costituzionale".