Attualità

"Il polo scolastico unico era progetto logistico"

Il personale del Cerboni contrario all'accorpamento hanno replicato al sindaco di Portoferraio e all'esempio dell'ex caserma della Guardia di Finanza

Il personale dell'istituto Cerboni contrari all'accorpamento correggono il sindaco di Portoferraio quando prende ad esempio il tentativo di istituire un polo scolastico unico nella ex caserma della Guardia di Finanza.

"Il polo scolastico unico era un progetto logistico, non contemplava alcun accorpamento tra istituti, ma prendeva in esame la possibilità di riunire in un’unica grande area tutte le scuole elbane. - hanno ricordato - Molteplici i vantaggi dell’operazione: snellimento dei trasporti, presenza nel centro di palestra, piscina, aree varie per l’attività fisica, presenza di un teatro, presenza delle cucine e conseguente possibilità di allestire una mensa, presenza di alloggi e conseguente possibilità di allestire una foresteria per i docenti pendolari, spazi per aule speciali, laboratori, riunioni, conferenze, ampio parcheggio interno, ultimo ma non meno importante, evitare il decadimento dell’enorme e ormai storica struttura situata a ridosso delle mura medicee e nelle immediate vicinanze della spiaggia di paese. All’epoca della proposta, - hanno proseguito - studenti e cittadini hanno fatto quanto in loro potere per sostenere questo disegno. Si chiedeva a gran voce una presa di posizione da parte di tutti i sindaci dei comuni dell’isola e l’interessamento dei politici dei vari enti locali, senza però aver ottenuto alcun risultato, sembra per difficoltà sorte a livello Ministeriale".

"Se ora si cerca di realizzare un progetto simile nell’area vicino alla nostra sede non ha niente a che vedere con gli accorpamenti; tutti i vantaggi derivanti da un polo scolastico unico dal punto di vista territoriale e logistico rimangono anche con scuole autonome e risulteranno più semplici e fattibili anche le collaborazioni e la realizzazione di progetti comuni. - hanno sottolineato - Poichè si tratta di un progetto che richiede alcuni anni prima della sua realizzazione ed effettivo utilizzo, non è necessario anticipare i tempi con un accorpamento a breve. Nel frattempo gli sforzi possono essere indirizzati al completamento del prefabbricato del Cerboni, che da anni è in attesa di essere terminato".

"Auspichiamo che, al di là delle opinioni personali, coloro che ci rappresentano, in primis la Conferenza Zonale che a giorni si riunirà nuovamente, si facciano promotori di quella volontà che il territorio ha già espresso in più occasioni".