Politica

I bambini ricominciano a San Giuseppe Vecchio

La minoranza attacca la giunta sulle scuole alla vigilia dell'apertura dell'anno scolastico: "Carta straccia degli impegni presi con i genitori"

"Siamo alla vigilia dell’apertura delle scuole, fra cui le materne. Oggi apprendiamo che, contrariamente a quanto dichiarato dalla giunta portoferraiese nel consiglio comunale del 2 settembre in risposta a una nostra mozione, i bambini della scuola materna di San Giuseppe Vecchio non apriranno l’anno nella scuola di Carpani, ma rimarranno nella stessa scuola, dove devono essere fatti importanti lavori alla copertura. 

Perché tutto questo? Perché ancora stamani si sta provvedendo al trasloco delle strutture didattiche da Carpani a San Giovanni e non c’è stato il tempo materiale di organizzare il trasloco da San Giuseppe Vecchio a Carpani? 

Degli impegni politici assunti dalla giunta, delle rassicurazioni rivolte ai genitori giustamente preoccupati della tenuta dei lavori fatti in somma urgenza e provvisori ai solai dell’asilo, si è fatto carta straccia. 

Il vice sindaco Marini cui ci siamo rivolti per chiedere chiarimenti, ha dichiarato che la decisione è stata assunta ieri (13 settembre) in una riunione con il nuovo dirigente scolastico, che tutte le certificazioni tecniche rassicurano sulla tenuta della struttura, per cui il trasferimento dei bambini a Carpani sarebbe avvenuto ma non ha precisato quando. 

La grave responsabilità di questa amministrazione è di non aver gestito nulla di questi processi: gare fatte e annullate, perdite di tempo ingiustificate e ingiustificabili. Di fronte a certe situazioni in cui esiste la massima urgenza di eseguire i lavori, l’amministrazione poteva incaricare una ditta idonea per eseguire subito i lavori necessari e poi predisporre la perizia dei lavori eseguiti, già nel corso dell’estate, ma si è preferito fare altro e siamo arrivati a quello che temevamo e che ci avevano rassicurato non sarebbe accaduto: rientrare in una scuola dove ancora devono essere eseguiti importanti lavori strutturali. 

Va tutto bene? No, non va bene nulla e se gli impegni assunti non sono stati rispettati è una grave responsabilità prima politica, poi tecnica".