Attualità

Gli ormeggiatori smentiscono la senatrice

Gruppo Ormeggiatori e barcaioli Isola d'Elba soc. coop Il Presidente Marco Matacera

"Sono false, velatamente tendenziose e offensive le affermazioni della senatrice Petraglia sulla presunta non applicazione del CCNL ai soci lavoratori del Gruppo Ormeggiatori Isola d'Elba".

Comincia così la replica del Gruppo ormeggiatori e barcaioli Isola d'Elba alla nota della senatrice Petraglia che aveva fatto oggetto della situazione elbana di un'interrogazione parlamentare.

"Questo Gruppo utilizza in modo corretto e completo il CCNL  - continua la nota - degli “ormeggiatori e barcaioli dei porti italiani”, sia nella parte normativa che in quella economica, fin dal mese di marzo 2007 a seguito di delibera assembleare, prevedendo tra l'altro elementi migliorativi e aggiuntivi alle retribuzioni dei suoi soci dipendenti.

La sentenza del Tribunale del lavoro di Livorno, a cui fa riferimento la senatrice nella sua interrogazione e nelle dichiarazioni rese alla stampa, risale al 2010 e ha riguardato una situazione molto specifica: il riconoscimento di differenze retributive per periodi di malattia e infortunio subiti da 3 ormeggiatori nel periodo 1/07/2006 – 28/02/2007. Quella sentenza è stata ottemperata integralmente nei confronti dei 3 attori del processo e, come detto in precedenza, dal 1.3.2007 è stato applicato il CCNL di settore.

Quindi nessun adeguamento di retribuzioni deve essere operato da parte del Gruppo Ormeggiatori Isola d'Elba".

"Restiamo meravigliati e sconcertati  - commenta il presidente del gruppo Marco Matacera - dal fatto che un parlamentare della Repubblica Italiana possa intraprendere un'iniziativa così delicata senza conoscere la problematica e senza chiedere alcuna conferma alla parte interessata". 

"Il Gruppo Ormeggiatori Isola d'Elba - concludono i lavoratori - resta comunque sereno e tranquillo circa la correttezza del proprio operato invitando la senatrice Petraglia a voler rettificare pubblicamente la posizione assunta e a rendersi disponibile per un confronto con gli organi di direzione e amministrazione della cooperativa".