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GaT e albergatori, pace sulla tassa di sbarco

Incontro dei sindaci con le categorie economiche, scongiurato il passaggio all'imposta di soggiorno ma si apre il nodo presidenza

Scoppia la pace fra albergatori e Gestione Associata del Turismo. E' servito a riannodare i fili di una collaborazione necessaria l'incontro che si è tenuto questo pomeriggio fra i sindaci dell'isola con le categorie economiche ospitato proprio dall'associazione albergatori nella sede sociale.

Due ore circa di confronto serrato, servite soprattutto a scongiurare la fine dell'esperienza della GaT così come la conosciamo, ipotesi che era finita sul tavolo istituzionale dopo l'annuncio delle dimissioni di Ruggero Barbetti, e del Comune di Capoliveri, da capofila del consesso turistico.

Dimissioni ribadite e confermate anche in questa occasione, nonostante siano stati in molti quelli al tavolo che hanno chiesto al primo cittadino un passo indietro.

"Abbiamo deciso di portare avanti la GaT - commenta Andrea Ciumei, scelto portavoce al termine della riunione - con alcuni aggiustamenti sugli investimenti che verranno fatti ma mantenendo gli impegni sul territorio che avevamo preso".

Viene quindi confermato anche l'aumento del contributo a 3,50 euro ma, accogliendo le istanze degli albergatori, con una diversa modulazione durante l'anno: "Abbiamo ascoltato le categorie economiche e le loro richieste, albergatori per primi - continua Ciumei - abbiamo deciso di lavorare insieme per il bene dell'Elba. 

E' emerso come non ci sia possibilità di uscire da questo meccanismo se vogliamo continuare a crescere ed è stato chiaro che ci deve essere un maggiore confronto con il territorio.

Riguardo alla modulazione del contributo di sbarco - conclude Ciumei - lo sforzo fatto dall'Ancim di dare un'interpretazione comune ai diversi regolamenti adottati dalle diverse isole verrà tenuto in considerazione, è una linea guida preziosa ma rimane l'autonomia concessa a ogni territorio come il nostro".

Soddisfatto anche il padrone di casa, Massimo De Ferrari: "Eravamo preoccupati dopo l'annuncio di Barbetti - commenta - temevamo che le nostre critiche venissero male interpretate. Il nostro voleva essere un contributo costruttivo e si riferivano soprattutto al livello di comunicazione con le associazioni, non sull'esperienza della GaT che giudichiamo positiva".

Trovato l'accordo per escludere la tassa di soggiorno, rimane il contributo di sbarco: "Abbiamo trovato una sintesi per escludere i mesi di bassa stagione dall'aumento massimo destinando un maggiore contributo a aeroporto e progetti comuni come il canile".

Una maggiore attenzione verrà data alla promozione che riceverà un aumento di risorse intorno ai 700-800mila euro. Rimane il nodo presidenza: "Una delle ipotesi sul tavolo - rivela De Ferrari - è quella di spostare la questione a dopo le elezioni che interessano tre amministrazioni".