STOP DEGRADO

Gabbiano intrappolato in una mascherina

Una studentessa dell'Itcg "Cerboni" di Portoferraio ci ha inviato una lettera per segnalarci quanto accaduto seguito da alcune sue riflessioni

Un fatto osservato dalla finestra della scuola. E' quanto ci racconta in una lettera Elena, studentessa che frequenta l'Itcg "Cerboni" di Portoferraio.

Qui di seguito pubblichiamo la lettera che abbiamo ricevuto.

Mascherine: nuovo accessorio per i gabbiani

"Quando è iniziata la pandemia è stata spiacevole per tutti, abbiamo fermato per un periodo la nostra vita quotidiana: niente lavoro, niente passeggiate con gli amici, niente viaggi, niente sport, insomma non potevamo fare un granché. Così in molti hanno deciso di passare il tempo con delle nuove attività: sperimentando nuove ricette, fare dei giochi da tavolo con la famiglia, oppure gli aperitivi a distanza attraverso le videochiamate.

Con questo stop al tempo abbiamo fatto rinascere e dato voce alla natura, i delfini tra i canali di Venezia, le balene nei dintorni della nostra isola, però questo non ha fermato l'inquinamento, anzi è peggiorato e soprattutto in un’isola così piccola possiamo notare tutto questo schifo.

Con il grande uso delle mascherine è diventata un'abitudine  ritrovarle per terra e tutto questo è orribile. L’altro giorno a scuola durante una lezione io e miei compagni di classe ci affacciamo alle finestre per osservare un povero gabbiano che aveva una mascherina intorno al collo, si vedeva che era in difficoltà nel camminare e non riusciva a prendere il volo e nemmeno ci provava. 

Questo gabbiano si trovava sul tetto della struttura accanto all’istituto Itcg "G. Cerboni". Non credevo che si arrivasse fino a questo, ma che dire l’essere umano è un essere così stupido.

Non roviniamo la nostra piccola e bellissima isola, non roviniamo la nostra terra. Basta poco per far si che questo non riaccada, facciamolo tutti insieme".

Giulia, studentessa dell'Itcg "G. Cerboni"


Ricordiamo che è attiva la nuova rubrica dal titolo Stop al degrado, per la quale i lettori possono inviare foto e segnalazioni scrivendo una mail alla redazione elba@quinews.net oppure scrivere un messaggio tramite messenger sulla pagina Facebook di QUInews Elba.