Politica

Una fusione che invoglia l'isola a fare squadra

La fusione tra le due Rio rappresenta un esempio per Roberto Marini, ma l'Amministrazione preoccupazione per la proposta di legge

"L’esito del referendum, che sancisce l’unificazione dei due comuni di Rio, riporta all’attenzione, in modo più forte di prima, il tema del comune unico, o comunque di una nuova geografia istituzionale nell’isola", così Roberto Marini, vicesindaco di Portoferraio, ha commentato la nuova pagina che si è aperta sull'isola.

"Innanzitutto l’esito del referendum indica che sta cambiando la percezione popolare del tema e questo non può che indurre la politica a riflettere e farsi carico di una visione del futuro.
Tuttavia il tema non può e non deve essere oggetto di scontro tra schieramenti politici, destra-sinistra come in parte è stato in passato. - ha aggiunto - La politica in questo caso deve aiutare i cittadini a svolgere le proprie considerazioni, a valutare le opportunità e convenienze".

Proprio Marini in quest'ottica aveva sostenuto la nuova geografia istituzionale sull'isola. E l'esperienza dal punto di vista turistico del Gat ne è stata un esempio.

"D’altra parte tanti dei temi che ci interessano, dall’aeroporto ai trasporti marittimi, dalla certezza della risorsa idrica necessaria allo smaltimento dei rifiuti, dalla tutela dell’ambiente alla definizione di normative unitarie per la qualificazione delle strutture ricettive, non sono di qualcuno, sono di tutti. - ha concluso Marini - Allora come forze politiche e politici non possiamo non farci carico, al di là degli schieramenti, di sostenere questo percorso. Non mancheremo di proporre a tutti dei percorsi da fare insieme".

Dall'Amministrazione arriva però la preoccupazione per la proposta di legge, depositata al Senato, con la quale si prevede la fusione di comuni che non raggiungono il numero di diecimila abitanti ignorando funzionalità, efficienza e convenienza, ma basandosi solo su dati numerici.