Attualità

Fumo nei porti, "quando i dati delle rilevazioni?"

Lo chiede Legambiente a seguito del tavolo tecnico del 22 marzo scorso. La questione sollevata da QUInewsElba già nello scorso settembre

Una eloquente immagine dal porto di Portoferraio

A quando la possibilità di conoscere i dati del monitoraggio per i fumi dei traghetti e l'inquinamento? Lo chiede in questi giorni  Legambiente Arcipelago Toscano, cercando di sapere se sia stata o meno avviata la campagna di monitoraggio mirata alla rilevazione dei dati ambientali all'interno della zona portuale di Portoferraio  prospettata nel tavolo tecnico fra guardia costiera, Comune di Portoferraio, Arpat e Autorità portuale del 22 marzo scorso.

A quel tavolo si arrivò attraverso le sollecitazioni fatte dal Comune di Portoferraio, che approvò in Consiglio comunale una mozione proposta da Riccardo Nurra,  originate anche da una serie di articoli (nove, per la precisione, vedi quelli collegati al presente articolo) che QUInewsElba aveva pubblicato a seguito delle sollecitazioni arrivate dalla associazione Cittadini per l'Aria, che aveva indetto persino un concorso fotografico per documentare le varie situazioni.

Sulla questione ci fu anche una raccolta di firme da parte degli abitanti della zona portuale di Portoferraio. Nella - fino ad oggi unica - riunione del 22 marzo scorso, Arpat aveva annunciato l'intenzione di installare già da questa stagione estiva una centralina mobile di monitoraggio nel porto di Portoferraio.