Cultura

Francesco Cavalli Sforza all'Elba

Per la prima volta all'Elba lo scienziato Francesco Cavalli Sforza, incontro presso l'auditorium De Laugier il 3 aprile alle 17

Appuntamento prestigioso con un personaggio di grande fama per la rassegna Inverno nel Parco, grazie alla collaborazione tra Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano e assessorato alla Cultura del Comune di Portoferraio: l'Elba ospiterà per la prima volta il prof. Francesco Cavalli Sforza.

Filosofo, regista, antropologo e divulgatore scientifico, lo scienziato sarà a Portoferraio lunedì 3 aprile per tenere una conferenza pubblica presso l'auditorium De Laugier alle ore 17.

"La comprensione del nostro futuro - spiegano dal Pnat - parte dallo studio delle migrazioni delle migliaia di popoli lungo gli itinerari che nel corso dei millenni hanno forgiato il loro e il nostro destino: sono tutti gli antenati che hanno lasciato nel sangue e nel Dna umano tracce delle grandi migrazioni attraverso il pianeta. 

Francesco Cavalli-Sforza docente di Genetica e antropologia all’Università San Raffaele di Milano, figlio di Luigi Luca Cavalli-Sforza, il maggiore genetista italiano ed ex direttore del dipartimento di Genetica della Stanford University, ha lavorato insieme al padre su queste tracce per ricostruire l’epopea della nostra specie.

Lo scienziato tratterà della storia degli albori delle vie migratorie e offrirà uno squarcio sulle origini della nostra civiltà e sulle modalità con cui, spostandoci di pochi chilometri per generazione, si sia verificata la straordinaria esplosione umana. 

Il tema della diversità umana fuori dagli stereotipi, trattata intrecciando discipline diverse, dimostra che l’origine dell’umanità moderna è comune e che il concetto di razza è da rimettere in discussione. 

Nel 1993 il padre Luca e Francesco Cavalli Sforza diedero alle stampe il celebre testo Chi siamo. La storia della diversità umana. Ancora oggi questo testo resta una pietra miliare della divulgazione scientifica che, dimostrando l’origine africana dell’umanità moderna porta con sé un messaggio di unità e tolleranza. 

L'incontro pubblico è aperto a tutti.