Attualità

Folla a San Giovanni per la raccolta differenziata

Grande interesse intorno alla iniziativa del comune di Portoferraio e di ESA, gestore del ciclo dei rifiuti. L' 11 settembre comincia il porta a porta

La folla a San Giovanni per il "porta a porta"

Giovedì 31 agosto si è svolta ai giardini di San Giovanni un nuovo incontro con i cittadini per illustrare le modalità di raccolta dei rifiuti porta a porta che inizierà nelle frazioni del Comune di Portoferraio a partire dal 11 settembre 2017.

Grande la partecipazione di cittadini per questo incontro organizzato dal Comune di Portoferraio e dal gestore del ciclo dei rifiuti all’Elba, ESA SPA. Al tavolo della riunione il Sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, il vice Sindaco Roberto Marini e il Presidente di Esa spa Gabriella Solari. Il Sindaco ha spiegato i motivi che hanno spinto l’Amministrazione Comunale a scegliere la raccolta domiciliare dei rifiuti, motivi di decoro, di rispetto delle norme e come primi passi per arrivare al contenimento della spesa relativa alla tassa sui rifiuti urbani che ogni cittadino paga, ha garantito che è intenzione dell’amministrazione aiutare i cittadini nel cambio di comportamenti senza pensare a sanzioni per eventuali errori di conferimenti, sottolineando però che la stessa tolleranza non ci sarà sugli abbandoni non consentiti di rifiuti lungo i bordi stradali, nelle campagne e nei boschi, che saranno invece pesantemente sanzionati. Gabriella Solari ha informato i cittadini riguardo le modalità che saranno seguite dal gestore a partire dall’inizio della raccolta, assicurando la realizzazione di un servizio che cercherà di essere il più preciso e puntuale possibile, e garantendo l’attenzione necessaria a tutte le situazioni di disagio e di difficoltà che i cittadini segnaleranno.

Roberto Marini ha puntualizzato sulla necessità della collaborazione da parte dei cittadini, ricordando anche come saranno segnalati agli utenti gli errori e le raccolte non conformi. Ma la vera partecipazione è stata quella dei cittadini presenti giovani e meno giovani, che hanno dimostrato con la partecipazione e le domande, la condivisione del percorso iniziato, i kit, i rifiutari, i calendari sono andati a ruba e sono finiti in poco tempo. "Questo  - dicono dall'amministrazione comunale di Portoferraio - ci lascia ben sperare perché il desiderio di tutti e degli elbani in particolare è di conservare e curare i bei luoghi in cui abbiamo la fortuna di vivere nel miglior modo possibile".