Attualità

Flash mob diffuso per i 100 anni di Gianni Rodari

L'evento di svolgerà in tutti i Comuni elbani, lo stesso giorno e la stessa ora ed è promosso dalla Conferenza zonale Educazione e Scuola dell'Elba

Gianni Rodari

"La Conferenza Zonale Educazione e Scuola dell’Isola d’Elba, nel corso dell’ultima convocazione, ha deciso di proseguire il percorso dell’Isola Pedagogica ricercando una ripartenza sociale elbana con l’obiettivo di rafforzare l’offerta formativa e socio-educativa del nostro territorio".

Lo fa sapere in una nota la presidente della Conferenza zonale e assessora all'Istruzione del Comune di Portoferraio Chiara Marotti.

"L’imperativo - spiega Marotti - è stato quello di mettere al centro della nostra azione l’educazione, la cultura, la relazione, il divertimento. L’idea di creare una prima condizione di incontro, in forma statica e garantendo distanziamento e sicurezza per tutti, è il Flash Mob Rodariano in tutti i Comuni dell’isola d’Elba, lo stesso giorno, alla stessa ora".

Chiara Marotti

"A tale evento - spiega Marotti - sarà associata la creazione di manifesti descrittivi delle attività educative da affiggere negli spazi preposti per la pubblicità, andando a costituire una comunicazione che si configura altresì come arredo urbano. Si tratterà di una vera e propria campagna comunicativa con lo scopo di far emergere un nuovo approccio elbano all’educazione. La Conferenza Zonale Educazione e Scuola, nella realizzazione di questo progetto, si incontra con le altre realtà educative, culturali, relazionali che operano su tutto il territorio, a più livelli, con l’idea di rafforzare la rete, necessaria ed indispensabile, nel momento storico che stiamo vivendo".

"Il Flash Mob Rodariano si svolgerà nei giorni 18 e 25 giugno, dalle 18,30 alle 19,30, nelle località descritte nella locandina. - prosegue Marotti - Si tratta di una iniziativa a tema per festeggiare i 100 anni di Rodari e collegare, in maniera simbolica, tutto il nostro territorio. E’ necessario ripartire dai bambini, dall’incontro, dalla cultura e dall’educazione per Riprogettare nuove modalità di incontro e confronto nel post Covid".