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Val Carene, al via la riqualificazione della base

Il comandante militare della Capitale con il sindaco di Portoferraio ha inaugurato i lavori di riqualificazione della Base Logistico-Addestrativa

Durante il taglio del nastro per inaugurare i lavori

Nella giornata di ieri è stato inaugurato l’inizio dei lavori per il rinnovamento della Base Logistico-Addestrativa di Val Carene a Portoferraio, destinata a fornire supporto ai reparti in addestramento e ad ospitare nel periodo estivo i nuclei familiari che vorranno soggiornarvi.

Il Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano, comandante militare della Capitale, insieme al sindaco di Portoferraio, Angelo Zini, nel rispetto delle regole anti-Covid, ha ufficialmente dato il via ai lavori di riqualificazione della Base Logistico-Addestrativa.


Il comandante Castellano ha ringraziato quanti hanno contribuito alla realizzazione del progetto, lodando il complesso lavoro svolto e le sinergie con gli organi del Genio dell’Esercito, che consentiranno di ultimare i lavori prima dei tempi contrattuali stimati della durata di circa un anno e mezzo senza pregiudicare comunque l’apertura nella prossima estate dell’arenile annesso. 

Dono al Generale Castellano del crest del sindaco Zini

Il sindaco Zini, nel rivolgere un saluto ai convenuti e a tutto il personale dell’Esercito Italiano, ha evidenziato che la Base Logistico-Addestrativa viene considerata dalla popolazione parte integrante del tessuto sociale.

Il progetto di riqualificazione della base elbana dell'Esercito si inquadra nell’alveo degli obiettivi prioritari dell’Esercito Italiano tendenti alla valorizzazione delle infrastrutture, con lo scopo di migliorare le condizioni di vita, in particolare, dei militari in addestramento destinatari del supporto logistico, e del personale in servizio e in quiescenza e dei propri familiari.

In particolare, il comandante del 7° Reparto Infrastrutture, Colonnello Maurizio Chiggio, ha illustrato l'insieme dei lavori che prevedono moduli abitativi realizzati con materiali di ultima generazione e che sostituiranno le attuali strutture in legno ed opere murarie complementari, consentendo un incremento dei posti letto a disposizione e anche il miglioramento del comfort abitativo e dell’efficientamento energetico.