Pochi gli alloggi, troppe le domande, tocca stringersi un po'. Per porre rimedio all'emergenza abitativa nel comune di Portoferraio, l'amministrazione comunale ha indicato nella coabitazione di più nuclei familiari una delle soluzioni da adottare. E lo ha fatto inserendola nell'atto di pubblicazione della graduatoria per l'assegnazione degli alloggi.
Diciotto nomi (vengono indicate solo le iniziali) che corrispondono nella maggior parte dei casi a altrettanti nuclei familiari troveranno così accoglienza negli alloggi destinati all'emergenza abitativa anche se questi sono già occupati. Si tratta, come pare evidente, di una soluzione non definitiva e dettata dall'impellenza dei numeri che raccontano di 400 tra appartamenti e prefabbricati già pieni e gestiti da Casalp e una fila di oltre 150 domande ancora da evadere.
"La graduatoria - si legge nell'atto pubblicato - verrà aggiornata fra tre mesi; pertanto nel prossimo mese di gennaio, si darà luogo sia all’integrazione delle nuove domande che dei punteggi dei concorrenti già collocati nella graduatoria generale per l’emergenza abitativa e la Commissione si riunirà prima del mese di gennaio solo in caso di reale, urgente necessità, non prevedibile al momento".
"La Commissione ha deciso, come previsto dal regolamento, la concessione di unità abitative in regime di coabitazione a più nuclei familiari in considerazione di gravi situazioni emergenziali che richiedono una immediata soluzione in quanto interessati da rilascio di immobile con ausilio della forza pubblica entro tempi brevi".