Attualità

Emergenza abitativa, approvato il regolamento

Regole chiare, trasparenza e verifica delle situazioni che hanno dichiarato l'emergenza in base al regolamento approvato dal Consiglio comunale

Palazzo municipale di Portoferraio

Il Consiglio comunale di Portoferraio, su proposta dell’assessore alle politiche sociali Luca Baldi, ha approvato all’unanimità, nella seduta del 29 giugno 2022, il "Regolamento per l’accesso, la valutazione e l’assegnazione temporanea degli alloggi destinati all’emergenza abitativa”. 

Il regolamento, come spiegano dall'amministrazione comunale di Portoferraio attraverso una nota, disciplina le modalità di accesso e di presa in carico delle situazioni di emergenza abitativa; la definizione e la verifica dei requisiti necessari perché possa essere riconosciuta la situazione di emergenza abitativa (tra i quali spicca l’Isee non superiore a 16.500 euro e la non titolarità di diritti di proprietà o quote di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su immobili ubicati in qualsiasi località, il cui valore complessivo non superi la cifra di 25.000 euro); le modalità di assegnazione e di rilascio degli appartamenti; le regole di conduzione degli alloggi; le modalità di determinazione delle eventuali compartecipazioni degli occupanti.

“Con questo atto – spiega il vicesindaco ed assessore alle politiche sociali Luca Baldi – si intende riordinare una materia delicata che aveva bisogna di essere aggiornata a ed integrata in riferimento ai dettami della legge regionale 2/2019. L’obiettivo è quello della massima trasparenza per quanto attiene la presa in carico dei processi amministrativi di assegnazione e gestione degli alloggi e di verifica e controllo dei requisiti richiesti. È importante evidenziare che ci sarà anche una verifica delle assegnazioni effettuate prima del 2019". 

"Con l’approvazione del regolamento sarà a breve pubblicato un bando per la formazione della prevista graduatoria che verrà predisposta dalla ‘Commissione emergenza abitativa’ composta dal dirigente del settore cui competono le politiche abitative o suo delegato con funzioni di Presidente, un esperto in materie giuridiche, un rappresentante del soggetto gestore, un rappresentante delle associazioni sindacali degli inquilini ed un esperto del servizio sociale professionale e, successivamente, approvata con delibera di giunta. Altra importante novità è la durata delle assegnazioni per la quale è stato fissato un termine massimo di 24 mesi”, conclude Baldi.