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Violenza sulle donne, appello di Spi-Cgil

Il sindacato ricorda che chi è vittima di violenza può chiedere aiuto tramite gli appositi canali

"Per il 25 novembre, martedì, il sindacato dei pensionati della Cgil dell'isola, tramite gli esponenti della sua segretaria, retta da Franco Dari e tramite il coordinamento donne, esprime ancora una volta un appello alla riflessione, come nel resto della Toscana, su questa piaga sociale per la quale l'Istat nazionale registra che sono state 6 milioni e quattrocentomila le donne che nella vita hanno avuto almeno una violenza nel nostro Paese. Abusi fisici o sessuali ma anche a livello di oppressione psicologica, e sono in aumento pure le donne che si rivolgono al 1522, il numero telefonico gratuito che garantisce la riservatezza a chi chiede aiuto, perché vittima di violenze".

Lo Spi Cgil Elba interviene sul sempre più crescente fenomeno della violenza sulle donne.

"Fenomeni spesso ristretti all'ambito familiare in più del 50% dei casi o comunque possono essere protagonisti di questi abusi anche gli ex partner. - prosegue il sindacato - Si ricorda che a Portoferraio ci sono sportelli a cui rivolgersi per avere assistenza, uno, servizio gratuito, presso il Comune telefonando allo 0565-49419 il lunedì mattina 10-12 e il mercoledì pomeriggio 15-17 oppure scrivendo a centroantiviolenza@tiscali.it ed esiste anche una casa di accoglienza protetta per i casi più gravi. In generale la donna che è in difficoltà si può rivolgere al proprio medico di famiglia, alle assistenti sociali dell'Asl e a qualunque altra figura istituzionale presente nel territorio, in particolare le Forze dell'ordine contattabili con 112, numero unico gratuito per le emergenze. E dato impressionante, sempre dell'Istat, è quello che dice dell'aumento di violenze di natura sessuale pure nelle giovanissime dai 16 ai 24 anni, che a livello percentuale sono passate dal 28 al 37%".

"Lo Spi Cgil dell'Elba quindi, come recita il manifesto che sta circolando, ribadisce il concetto che "La violenza sulle donne si deve sconfiggere; bisogna educare per prevenire, ascoltare, tutelare e proteggere ogni donna" e si ricorda sempre nel manifesto, che nel 2024 furono 111 i femminicidi in Italia", conclude lo Spi Cgil Elba.