"Siamo a pochi giorni dall'intraprendere, insieme, un intenso e bellissimo cammino di 40 giorni che ci condurrà alla settimana più solenne, vale a dire la Settimana Santa. Faccio un forte e sentito appello a tutti, rivolto a familiari, parenti e amici, di ritrovarsi in Duomo, nel centro storico, alle 17 del 5 marzo, nel Mercoledì delle Ceneri, per iniziare insieme questa Quaresima".
Lo scrive in una nota il parroco don Kevin Sciberras.
"Pregheremo prima la Via Crucis in chiesa, - prosegue il parroco - seguita dalla messa con l'imposizione delle ceneri. L'appuntamento religioso sarà ripetuto alla chiesa di San Giuseppe della Sghinghetta, alle 18, sempre con la Via Crucis e poi la santa messa con l'imposizione delle ceneri alle 18,30. Entrambe le celebrazioni dette, saranno animate dai rispettivi cori parrocchiali. Ricordo che tale mercoledì sarà un giorno di digiuno e astinenza".
"E nel periodo di Quaresima i venerdì saranno celebrati in modo speciale, sia in Duomo sia a San Giuseppe. Ogni venerdì alle 17 in Duomo e alle 18 a San Giuseppe, si terrà la celebrazione della Via Crucis. Poi la messa che seguirà avrà una breve riflessione quaresimale e la preghiera a Gesù Crocifisso", aggiunge.
"Da giovedì 6 al 15 marzo - prosegue il parroco - inizieremo le benedizioni delle case nella zona di San Giuseppe e principalmente le vie Martiri Divisione Acqui, Val di Denari, Lapi, Aldo Moro, Brunello, Amidei, Roster e Sghinghetta. Le benedizioni delle case inizieranno alle 14,30 e chiediamo a quelli che vivono nelle strade menzionate, di aiutarci ad informare i vicini, sul fatto che passeranno i sacerdoti a benedire, in quelle date".
"La Chiesa è la casa di Dio e pure la casa della Comunità.- conclude don Kevin - A questo proposito vorremmo mantenere gli ambienti, puliti e ordinati, e siccome le strutture sono grandi abbiamo bisogno di aiuto per fare una regolare pulizia. Quindi invitiamo tutti coloro che possono, ad offrire almeno un'ora o due, ogni quindici giorni, per aiutare nella pulizia della chiesa, dando il proprio nome ad uno dei nostri sacerdoti".