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Unarma, "criticità della caserma dai carabinieri"

Il sindacato segnala una serie di problemi della palazzina di Portoferraio, di proprietà comunale, e chiede l'intervento della Prefettura

Caserma Carabinieri Portoferraio

"La Caserma del Comando Compagnia Carabinieri di Portoferraio, di proprietà del Comune, manifesta da tempo criticità di vario genere, riconducibili alla vetustà dell’immobile e alla mancanza di significativi interventi correttivi; fra questi spiccano il malfunzionamento di tutti i servizi igienici dello stabile, nonché delle docce dedicate al personale turnista; lo sversamento di liquami fognari nell’area destinata ai garage; l’allagamento continuo del garage sotterraneo a seguito delle piogge per mancanza delle pompe di svuotamento rotte da anni". 

La segreteria eegionale Unarma – ASC - Toscana interviene per chiedere un intervento urgente della Prefettura.

"Per far fronte a tale delicata situazione, per lo meno con immediate, seppur provvisorie, soluzioni, gli stessi militari hanno acquistato a proprie spese delle pompe per poter svuotare il garage che dopo le ultime piogge presentava mezzo metro di acqua al suo interno. - prosegue il sindacato - Circa la situazione alloggiativa, parte dei colleghi alloggia alla Cala Buccari, struttura di proprietà della Provincia dove i giovani carabinieri pernottano con gravi problemi di umidità e in condizioni ambientali non certo salubri. A seguito della segnalazione, da parte di questa Associazione Sindacale, lo scorso 8 settembre ha avuto luogo un incontro, cui hanno preso parte rappresentanti della Segreteria Regionale Toscana di Unarma e dell’Amministrazione Comunale. Al suo termine è stata concordemente manifestata la volontà di affrontare le problematiche igienico-strutturali".

"La premessa incoraggiante non si è tramutata in realtà, le buone intenzioni sono rimaste tali e, nonostante gli impegni assunti, la situazione permane immutata se non peggiorata in alcune situazioni. - aggiunge il sindacato - Pur condividendo le preoccupazioni logistico-amministrative della Pubblica Amministrazione, connesse al ripristino delle funzionalità a seguito dei noti eventi climatici, non è possibile trascurare le gravi e inaccettabili condizioni in cui versano i locali di uno dei principali presidi dello Stato in termini di pubblica sicurezza sull’Isola".

"Inoltre, in data 22 luglio 2025, il Comune di Portoferraio aveva diramato una nota stampa agli organi di informazione locali relativa ai finanziamenti della Regione Toscana, che avrebbero dovuto coprire, tra le altre cose, anche gli interventi di manutenzione della Caserma di via Manganaro; interventi mai attuati fino ad oggi".

"Alla luce dei ripetuti silenzi e della mancanza di risposte concrete, - conclude Unarma -questa Associazione Sindacale Carabinieri ritiene indispensabile il coinvolgimento della Prefettura di Livorno, quale organo di raccordo tra le istituzioni: si crede opportuno predisporre urgentemente e in sinergia con Comune, Provincia e altri Enti interessati, un tavolo tecnico per definire e avviare gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione della struttura. Oltre alla salvaguardia del decoro di un immobile e della sua funzionalità in un contesto a chiara vocazione turistica, non deve essere trascurata la componente umana, fatta da decine di militari, servitori dello Stato e della comunità, che vi operano e che chiedono di essere tutelati, per continuare ad operare dignitosamente".