Se lo spettacolo dei droni nel cielo di Portoferraio era stato annunciato in Consiglio comunale con tanto di indicazioni su costi e risorse da utilizzare per realizzarlo e aveva anche ottenuto il placet di Legambiente Arcipelago toscano, tuttavia già dall'inizio era entrato nella polemica sulle spese per gli eventi estivi, attirando sulla giunta Nocentini le critiche della minoranza e del Pd.
Ma, dopo che lo spettacolo dei droni è andato in scena, al posto dei tradizionali fuochi d'artificio di Ferragosto, giorno in cui si celebra anche il compleanno di Napoleone, le polemiche con molti commenti critici hanno invaso i social.
Nei video che girano sulla rete si sentono il brusio della gente ma anche fischi, soprattutto quando durante lo spettacolo in cielo appare la scritta "Conad", fra gli sponsor dell'evento. Ma ci sono anche altri sponsor come Blu Navy, Esaom etc.
Diciamo che, al di là dello stretto legame del gruppo Nocentini con la nota catena di supermercati, in molti hanno ritenuto "poco elegante proiettare in cielo i loghi e nomi degli sponsor".
Ci sono poi critiche sullo spettacolo in sè.
Massimo Scelza, segretario Pd di Portoferraio ha scritto su Facebook: "Credo che l'idea, alla radice, non fosse malvagia: la novità ha portato a Portoferraio una marea di gente incuriosita da un modo nuovo di festeggiare il ferragosto. In un momento poi, nel quale le guerre imperversano in tutto il mondo, evitare uno spettacolo che ricordi un bombardamento è un fatto positivo. Gli animali ringraziano. Però... ci sono alcuni "però". Innanzitutto l'evento è stato estremamente costoso in un passaggio di difficoltà (?) del Comune. Chi conosce certi spettacoli ed i relativi costi avrebbe potuto inoltre suggerire che, in ragione delle ridotte disponibilità di un comune come il nostro, lo spettacolo avrebbe corso il rischio di apparire "la voglia di". Sempre in considerazione di quanto sopra l'esibizione è stata estremamente breve e poi poi c'è quello che nessuno si aspettava. Una parte importante dell'evento (immagino anche economicamente) è stata dedicata ai loghi degli "sponsor". Una forma di pubblicità, che normalmente si concretizza fuori dallo spettacolo con un ringraziamento o altro, che è apparsa fuori luogo, che ha suscitato indignazione e che merita un approfondimento. Peccato".
Ma sono tanti i commenti critici anche fra gli spettatori. Solo nell'articolo pubblicato da QUInews Elba i commenti sono oltre 100.
Le critiche riguardano in particolare la durata dello spettacolo e la sua qualità, l'audio troppo basso e non in sincronia con le immagini. Ma soprattutto in molti commenti si parla di aspettative deluse per un evento che era stato annunciato come imperdibile. Ci sono però anche tanti commenti positivi per aver scelto di evitare i fuochi d'artificio con i loro botti, sia per gli animali, sia per chi deve riposare e sia per l'ambiente.
Poi ci sono i costi. Lo stesso sindaco Tiziano Nocentini nei giorni scorsi in una nota aveva replicato alla minoranza sulle spese per alcuni eventi.
"La serata dello spettacolo dei droni ha un costo di 40mila euro, di cui la metà coperto da sponsor privati. - aveva dichiarato il sindaco Nocentini - Lo spettacolo musicale di Ferragosto, con DJ set e il format Follie 2000 di Radio 105, che da giorni sta facendo pubblicità gratuita all’isola d’Eba, comprensivo di cachet artisti, spese di viaggio, vitto e alloggio, piano di sicurezza, security, ledwall, impianto audio e luci palco, pubblicità cartacea e social, ha un costo di 8.400 euro".