Politica

Sistema museale, richieste di "Bene Comune"

Il gruppo di minoranza consiliare ha presentato una interrogazione al sindaco di Portoferraio sulla ripartenza del progetto

Il gruppo di minoranza consiliare Bene Comune ha presentato una interrogazione al sindaco di Portoferraio e alla giunta sulla situazione del Sistema Museale Arcipelago Toscano, di cui attualmente è capofila il Comune di Rio e non più il Comune di Portoferraio.

In particolare la minoranza chiede spiegazioni sugli adempimenti in merito alla copertura del posto di direttore dei Musei Civici, al riavvio del sistema Smart e sulla nomina dell’assessore alla cultura.

Qui di seguito il testo della interrogazione.

"Premesso che:

Considerato che attualmente, nonostante quanto previsto dal Regolamento dei Musei Civici, il sistema museale è privo della figura essenziale di direttore con le competenze scientifiche necessarie ad espletare tutte le funzioni previste. Lo stesso sistema SMART è sprovvisto di una figura dirigenziale organizzativa e di coordinamento dei singoli Musei del territorio.

Viste:

Tutto ciò premesso e considerato, i sottoscritti Consiglieri comunali del gruppo “Bene Comune” interrogano il Sindaco per sapere:

1) Se intende procedere, con sollecitudine, alla copertura del posto di Direttore dei Musei Civici, vacante dal 2008 per il pensionamento del Direttore in organico, e bandire conseguentemente il relativo concorso dal momento che tale figura potrebbe essere il fondamentale interlocutore della Società partecipata Cosimo De' Medici nella gestione di custodia e apertura al pubblico. Sarebbe un importante adempimento da parte del comune più ricco di musei e siti culturali nell'ambito di un sistema museale dell'arcipelago toscano SMART.

2) Essendo Portoferraio il comune con il maggior numero di siti museali, quali azioni intende mettere in atto come partner di SMART affinché vengano portati a termine tutti gli adempimenti necessari per riavviare le attività del sistema e venga ripristinata la figura dirigenziale per la gestione e coordinamento della rete, decaduta nel mese di ottobre 2024.

3) Se intende conferire le deleghe alla tutela, valorizzazione e promozione dei musei e di altri beni culturali e alla programmazione di attività culturali ad un assessore comunale. Tenuto conto dell'importanza che riveste il patrimonio culturale per comprendere le radici, la storia e l'identità di una comunità, è inammissibile l'attribuzione di deleghe con rilevanza esterna ai consiglieri comunali, potendo le stesse, avere solo rilevanza interna e finalità consultiva".