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Sanità, "dettate le priorità ma servono dati"

Il sindaco Tiziano Nocentini, presidente della conferenza dei sindaci elbani, spiega il percorso intrapreso che dovrà coinvolgere in primis la Regione

"La conferenza dei sindaci sulla sanità, in previsione della riunione di venerdì 20 Settembre, ha lavorato per costruire un documento congiunto e condiviso fra l’azienda e la proposta che arrivava dal Presidente della Conferenza stessa. Durante le riunioni preparatorie, per la prima volta all’isola d’Elba, c’è stato a Portoferraio un incontro con le minoranze consiliari che hanno lavorato insieme alla amministrazione portando delle osservazioni che sono state accolte e portate all’attenzione della Conferenza dei Sindaci".

Lo ha dichiarato Tiziano Nocentini, sindaco di Portoferraio e presidente della conferenza dei sindaci elbani sulla sanità.

"Nel successivo incontro con l’azienda è emersa la volontà di ragionare insieme su obiettivi comuni. - ha spiegato Nocentini - L’accordo più importante raggiunto in questa sede è stato quello di cercare di ottenere quanto prima un incontro più urgente possibile con il presidente della regione Giani e con l’assessore regionale alla sanità Bezzini. Siamo stati propositivi nel presentare quesiti e chiedere numeri per capire come funziona il sistema, perché purtroppo fino ad oggi non erano accessibili dati e cronologie di interventi che ci consentissero di formulare delle richieste corrette: diversamente verrebbe fuori la solita lista della spesa di richieste insostenibili e irrealistiche".

"Crediamo che questo sia stato un approccio innovativo alle problematiche della sanità: prima è necessario conoscere i numeri, soltanto dopo si possono sviluppare i ragionamenti e le strategie. - ha aggiunto Nocentini - Sono comunque state dettate delle priorità, e si è richiesto di poter fare un focus di attenzione su dati certi, divisi in tre gruppi: emergenza ed elisoccorso; Pronto soccorso: numero degli accessi e relativi codici di urgenza; tempi delle liste di attesa CUP aziendale".

"Si è richiesto inoltre il cronoprogramma dei lavori su alcuni interventi, come ad esempio: Casa di comunità; concorso primario chirurgia; staticità piani sotterranei ospedale. Avute queste risposte, per le quali si ringrazia il dr. Bellomo, referente Asl Nord Ovest, per la disponibilità a produrre quanto richiesto, potrà essere formulato un progetto dettagliato e circostanziato", ha concluso Nocentini.