Politica

Sanità, domande ai candidati a sindaco

Il Comitato Elba Salute chiede ai candidati per il ruolo di sindaco di Portoferraio come intendono agire per la salute dei cittadini

Pronto soccorso dell'ospedale di Portoferraio

Cinque domande per i candidati a sindaco. A porle è il Comitato Elba Salute.

"Poiché si incontrano molte difficoltà negli incontri politici a parlare di sanità per le Amministrative, come se la sanità fosse un qualcosa di astratto ad averne bisogno sono sempre gli altri, Elba Salute formula cinque domande ai candidati sindaci con preghiera di risposta. - scrive il Comitato- Le varie risposte, sperando che siano accompagnate da argomentazioni e impegni, saranno rese note qualche giorno prima del voto per capire chi può, nei 5 anni a venire, garantirci una accettabile sanità pubblica adeguata a tutti compreso al turista che vuole soggiornare in sicurezza sanitaria sulla nostra Isola".

"Noi crediamo che sia un dovere programmare degli incontri sulla sanità così come crediamo e auspichiamo che i Candidati Sindaci rispondano alle 5 domande perché astenersi non si farebbe il bene pubblico", conclude il Comitato.

Qui di seguito le cinque domande per i candidati sondaci per il Comune di Portoferraio:

 "1- Se venisse eletto come intende ridurre le liste di attese e non far chiudere le agende di prenotazione visto che questa pratica è fuori legge? (Legge 266 del 2005 agende chiuse illegalmente e Legge 124 del 19 aprile 98 rimborsi oltre il termine).

2- Se venisse eletto come intende riportare all'Elba il servizio cardiologico, chirurgico, endocrinologo, geriatrico e diagnostico per immagine accessibile a tutti?.

3 -Se venisse eletto come intende riportare la riabilitazione e fisioterapia a misura di Elbano sul nostro territorio?.

 4- Se venisse eletto cosa ne farebbe della Camera Iperbarica di grande pregio e che nessuno usa nelle sue specificità benché paghiamo profumatamente chi la manutende?.

5- Se venisse eletto cosa farebbe per dare dignità di trasporto marittimo e sicurezza di imbarco al malato in barella o su sedia a rotelle mediante ambulanza o altro mezzo di trasporto per disabili? (idem per detenuti in trasferimento)".