Attualità

Rotary Elba, serata dedicata al tartufo

Una conviviale dedicata alla scoperta di uno dei prodotti della terra di pregio gastronomico

Si è svolta giovedì sera la consueta conviviale del Rotary Club Isola d’Elba, ospitata nei locali dell’Azienda Vinicola Cecilia a Marina di Campo. 

Un appuntamento molto partecipato, come spiegano dal Club elbano, reso speciale da un tema gastronomico d’eccezione: il tartufo.

A firmare il menù della serata è stato lo chef Michele Nardi, che ha deliziato soci e ospiti con una serie di portate a base del pregiato fungo ipogeo. L’incontro è iniziato con un aperitivo di benvenuto, seguito dal tradizionale suono della campana che segna l’apertura ufficiale dei lavori rotariani.

Il presidente del Club, Davide Pelliccioni, dopo aver salutato i presenti e illustrato i prossimi impegni del Rotary, ha presentato Lorenzo Signorini, titolare dell’Azienda Vinicola Cecilia.

Signorini ha ripercorso la storia dell’impresa, fondata nel 1990 da Giuseppe Camerini, ingegnere e artista milanese che, dopo quasi cinquant’anni di frequentazione dell’Isola d’Elba, decise di trasformare la sua passione per la viticoltura nel progetto del Podere La Casina a Marina di Campo.

Oggi l’azienda — gestita dai nipoti del fondatore — si estende su quattro poderi per un totale di 11 ettari, con una produzione annua di circa 75.000 bottiglie. Obiettivi cardine sono l’accoglienza diretta dei visitatori e la valorizzazione dell’isola attraverso vini che rappresentano al meglio il territorio elbano.

Il mondo del tartufo raccontato da Alessandro Pellegrini

La parola è poi passata ad Alessandro Pellegrini, tartufaio da oltre vent’anni e ospite d’onore della conviviale. Oltre a illustrare le singole pietanze servite nel corso della cena, Pellegrini ha raccontato la sua lunga esperienza nella ricerca del tartufo, descrivendo caratteristiche e differenze delle principali tipologie di questo prezioso frutto della terra.

Pellegrini ha presentato anche la sua attività, Siena Tartufi, realtà di riferimento in Toscana per il tartufo fresco e i prodotti derivati, con un punto vendita affacciato direttamente su Piazza del Campo, di fronte alla Torre del Mangia. L’esperto tartufaio ha inoltre annunciato l’intenzione di ampliare il proprio raggio d’azione anche in altre zone della regione, tra cui l’Isola d’Elba.

Un gioco finale che ha coinvolto tutti

A fine serata Pellegrini ha coinvolto i soci in un gioco curioso e divertente: far circolare un tartufo tra i presenti e chiedere di indovinarne il peso. Il vincitore si è aggiudicato proprio quel tartufo, suscitando entusiasmo e sorrisi. Durante la conviviale sono stati inoltre messi a disposizione tartufi freschi e prodotti a base di tartufo per chi desiderava acquistarli.

Il tartufo: una ricchezza naturale

Nel corso della presentazione è stata ricordata anche la natura del tartufo: un fungo ipogeo appartenente al genere Tuber, che cresce sottoterra instaurando un rapporto simbiotico con piante come querce, lecci, pioppi e salici.

La serata si è conclusa in un clima di convivialità e interesse, confermando ancora una volta lo spirito di condivisione e apertura che contraddistingue il Rotary Club Isola d’Elba.