"Andando verso la spiaggia di Sansone e de La Sorgente, questa è, da un paio di giorni, la visione offerta ai turisti. La causa è l’attività dei cinghiali o la “non attività” di Esa?"
A segnalarlo con lettera firmata e immagini è un lettore ed utente che aggiunge "Oggi è martedì; l’ultima raccolta dei rifiuti è stata fatta tra giovedì e venerdì; l’orario, al solito, non è dato di sapere. Poi l’organico e vetro di venerdì sera...niente, al quale si è aggiunto l’indifferenziato e di nuovo altro organico domenica sera".
"L’organico è sotto al sole da quattro giorni e intanto i cinghiali – loro saranno cinghiali ma non sono stupidi – si sono sparsi la voce. - aggiunge - E il risultato si vede! (E anche l’odore) Alcune persone hanno provveduto a pulire ma, senza la raccolta, il problema si è ripetuto".
"Sono state fatte numerose chiamate al numero verde di Esa e le risposte, da parte di persone molto gentili, era “Ah davvero? - prosegue il lettore - E’ da tre giorni che non è venuto nessuno? Adesso mandiamo a raccogliere!”
"Mi è venuta in mente una scenetta come se si andasse in stazione ferroviaria, ma il treno non arriva; dopo un po’ si telefona al numero verde delle Ferrovie e rispondono “Ah davvero? Non è arrivato il treno? Adesso gliene mandiamo uno!” - aggiunge il lettore - Evito ulteriori commenti su gabbiani, topi (i cinghiali li ho già citati), odori e visioni della nostra bella Elba".
"Commento magari il fatto che pago regolarmente il servizio Esa per l’intero anno, anche se risiedo all’Elba solo un mese e pago più qui che non “in continente”.
Però il servizio deve essere fatto. Regolarmente. Sette giorni su sette. Deve prevedere la “normale gestione delle emergenze” (un addetto che si ammala o che si deve assentare; un mezzo che si guasta…) O ci sono fatti che ignoriamo (scioperi selvaggi all’Esa, epidemie, dimissioni di massa) oppure regna sovrana disorganizzazione e incapacità", conclude il lettore ed utente.