Politica

Frana a Forno, "quali interventi?"

Il gruppo di minoranza "Bene Comune" ha presentato una interpellanza consiliare sulla situazione

"La frana che ha colpito in modo importante la spiaggia della Località Forno compromette non solo la sicurezza della zona ma anche la fruibilità dell'accesso al mare".

Lo scrive il gruppo di minoranza consiliare "Bene Comune" che ha presentato una interpellanza in merito.

"Dagli eventi meteo del Febbraio scorso, la frana che ha interessato la spiaggia di Forno e che mette a rischio pure la sovrastante strada ad una corsia oltre ai frequentatori, è nota agli Amministratori, che fecero porre un nastro a delimitarne l'accesso", si legge nel documento della minoranza.

"In attesa degli interventi di ripristino finanziati dalla Regione Toscana, come da Risoluzione del Consiglio Regionale N° 363 del 25 febbraio 2025 (https://www.consiglio.regione.toscana.it/upload/crt/resoconti-aula/2507_6141.pdf) il nastro è sparito e non sono presenti altri avvisi di pericolo o delimitazione di sorta", prosegue il documento.

"In questa situazione di oggettiva riduzione dello spazio fruibile, come si evince dall'allegato fotografico, sembra che i titolari di una concessione, al fine di creare la stessa struttura balneare degli anni passati, stiano provvedendo a ricavare le metrature concesse in aree diverse da quelle assegnate e abbiano iniziato i lavori  per chiudere, con pali e cordami, il libero e naturale accesso alla spiaggia libera impedendo l'accesso al mare anche alle persone disabili e ai mezzi di soccorso; sono stati inoltre posizionati i bidoni stagionali per la raccolta differenziata proprio sotto la frana, mettendo a rischio chi civilmente vi si recasse; è con ogni evidenza una situazione che richiede di essere controllata e governata, a stagione turistica di fatto iniziata, in primis per garantire la sicurezza".

Il gruppo "Bene Comune" chiede al sindaco e all'amministrazione comunale di sapere "quale segnaletica intendono porre in tempi rapidi per avvisare dei rischi della frana in atto e delimitare le aree da mettere in sicurezza; se è stata eseguita da un tecnico abilitato o lo sarà in tempi brevi, una perizia per valutare nel dettaglio le condizioni e la stabilità della strada sovrastante la spiaggia, poiché il movimento franoso ha lambito la base di appoggio; come intendono garantire la disponibilità di arenile libero stante la riduzione dello spazio a disposizione e in ogni caso la fruibilità della battigia (5 metri) in osservanza delle leggi vigenti; se sono previsti interventi urgenti di messa in sicurezza o ripristino dell'area in vista dell'estate ormai alle porte; se intendono informare la  cittadinanza circa la consistenza e la tempistica dei lavori necessari alla messa in sicurezza".