“Solo ignoranza e delirio di onnipotenza possono giustificare l'esecuzione di decine di alberi sani”. “Faremo di tutto per fermare legalmente il prima possibile questo scempio”. “Questi e altri alberi hanno resistito benissimo a venti sui 100 km orari”. Questi alcuni passaggi della nota con cui nel dicembre 2024 il gruppo consiliare Bene Comune interveniva sulla iniziativa del Comune di Portoferraio, che avvalendosi di una determina dirigenziale aveva deciso di procedere con l’abbattimento di alcuni pini indicati come “in condizione di instabilità” sulla strada ex provinciale di San Giovanni per evitarne il rischio di caduta sulla carreggiata".
Lo scrive in una nota l'amministrazione comunale di Portoferraio che replica alle polemiche sui pini nel piano di San Giovanni, dove ieri notte un altro grosso esemplare è caduto in seguito al forte vento.
"A questo fecero seguito lettere aperte, raccolte di firme, fino ad un esposto di una associazione arrivato alla Procura della Repubblica, con il rischio di vedere indagati alcuni dipendenti comunali. - spiega l'amministrazione comunale - Una situazione paradossale, se si pensa che l’Amministrazione Comunale aveva semplicemente dato seguito ad una perizia tecnica che aveva identificato 25 piante instabili e quindi da abbattere. A seguito di ciò, nel febbraio 2025 gli interventi vennero sospesi per permettere all’Autorità Giudiziaria di acquisire la documentazione necessaria per poter valutare correttamente quanto in atto".
"Oggi, di fronte all’ennesima situazione di pericolo legata al maltempo, l’Amministrazione Comunale ha manifestato l’evidente necessità di completare intanto gli abbattimenti interrotti nel febbraio di quest’anno, indicando anche la volontà di “riprogettare il futuro della ex strada provinciale di San Giovanni”, iniziando dalla eliminazione delle alberature pericolose. Crediamo che sia così che si debba comportare una pubblica amministrazione: tutelare la sicurezza dei cittadini e progettare il loro futuro", aggiunge l'amministrazione.
"La “lezioncina” che arriva dalla nota dell’associazione “Bene Comune”, anche se con meno insulti di quella di un anno fa, stavolta chiede di intervenire contraddicendosi in qualche modo. Una presa di posizione a nostro avviso comunque inutile di fronte alla evidenza dei rischi per la cittadinanza e delle responsabilità per gli amministratori comunali", prosegue..
"Siamo alle solite: - commenta l'amministrazione comunale - anche questa volta si cerca strumentalmente di travisare la realtà, di confondere le idee ai cittadini e di mettere in cattiva luce l’amministrazione comunale, anche quando questa sta evidentemente cercando di fare qualcosa per rassicurare tutte quelle persone (moltissime, basta andare sui social per contarle, non solo di Portoferraio ma di tutta l’isola) che chiedono a gran voce di eliminare una situazione di pericolo che nessuno in passato ha mai avuto il coraggio di affrontare fino in fondo".
"Tranquillizziamo i nostri concittadini, che sono gli unici a cui dobbiamo rendere conto: siamo qui per governare, sapremo prendere le nostre decisioni e non ci nasconderemo di fronte alle nostre responsabilità", conclude l'amministrazione comunale.