Politica

Parcheggio pendolari, "bene revoca dell'ordinanza"

I vertici del Pd commentano il passo indietro dell'Autorità di sistema portuale e l'apertura al dialogo per trovare una soluzione per i pendolari

"Ha suscitato numerose reazioni il limite di 36 ore, inserito nella regolamentazione del parcheggio della zona “A” del porto di Piombino, che provocherebbe non pochi problemi ai giovani studenti universitari, ai pendolari, a chi deve recarsi periodicamente fuori Elba per sottoporsi a determitare cure etc."

Lo hanno dichiarato il segretario del Pd Elba Massimo Scelza e il segretario della federazione Pd Val di Cornia-Elba Simone De Rosas.

"Apprendiamo con soddisfazione che con nota ufficiale in data odierna l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, preso atto delle numerose segnalazioni dei cittadini e delle sollecitazioni arrivate dal Sindaco di Portoferraio e dei consiglieri regionali riconosce la necessità di un preventivo confronto con i sindaci dell'Elba prima di rendere operativa la nuova regolamentazione", hanno aggiunto.


"E' assolutamente necessario che tale metodologia, quella del confronto costruttivo e preventivo, diventi la regola per evitare misure inadeguate e per trovare le soluzioni più soddisfacenti e rispondenti alle necessità di chi prova il disagio di lavorare e vivere su un'isola.È anche indispensabile le nuove regole vengano modificate e che il parcheggio torni a essere disponibile per chi, fuori dall’isola durante la settimana, ha necessità di far stazionare la propria macchina per almeno 72 ore. Sarebbe ingiusto costringere questi cittadini a traghettare l’auto due volte a settimana o a pagarsi un parcheggio privato a Piombino", hanno concluso.