"Subito dopo il nubifragio di febbraio, la giunta comunale di Portoferraio assicurò che entro Pasqua tutte le spiagge sarebbero state accessibili, in ordine e fruibili in sicurezza, la realtà è davanti agli occhi di tutti, con le ruspe che scorrazzano sulle coste mentre sta iniziando la stagione balneare".
Lo scrive Legambiente Arcipelago Toscano in una nota.
"E’ il caso della magnifica spiaggia di ciottoli bianchi della Padulella, dove intorno alle 8 di stamattina, - prosegue Legambiente - durante le operazioni di pulizia e livellamento Padulella, una ruspa evidentemente troppo grossa ha urtato uno sperone alla base della falesia di Capo Bianco, causando il distacco di una porzione di roccia".
"Si tratta della scogliera bianca più nota e fotografata dell’Elba e i sassi della spiaggia sulla quale è passata la ruspa sono gli stessi picchiettati di nero che hanno dato origine alla leggenda dello sbarco degli argonauti all’Isola d’Elba. Non proprio un buon inizio di stagione per un’amministrazione comunale che aveva dichiarato di voler aderire al protocollo comuni amici delle tartarughe di Legambiente e che sembra impegnata a fare l’esatto contrario di quanto previsto", conclude Legambiente.