Attualità

L'Elba circondata e protetta da "Poseidone"

Giancarlo Amore spiega che negli ultimi anni le praterie di posidonia nel mare dell'isola sono aumentate e ne sottolinea l'importanza

"La Posidonia Oceanica è una pianta marina endemica nel mare Mediterraneo. Per le Sue caratteristiche che vanno dal fornire ossigeno, proteggere le coste dall’erosione e molto altro ancora. Per la Sua fondamentale importanza che ha in tutto il Bacino del Mar Mediterraneo è protetta e tutelata dalla normativa Europea n° 92/43/ Cee. Leggi Europee".

A ricordare la presenza della posidonia nel mare elbano e la sua importanza è Giancarlo Amore.

"Nonostante il poderoso cambiamento climatico risentito anche nel sensibile habitat Marino, in ritardo per essere nel mese di maggio, finalmente la Natura si è ricordata di un evento raro e cioè, delle piante di Posidonie e dei suoi frutti.
Infatti in questo periodo qui nel mare dell’Isola d’Elba, i frutti uno ad uno si stanno separando dalle piante di Posidonie. - prosegue Giancarlo Amore - I frutti chiamati “ olive di mare “ appunto per la somiglianza con le normali olive, grazie al proprio mallo voluminoso e ricco di olio, vengono sospinti verso la superfice del mare, dove rimangono in balia delle correnti per giorni. Ma come organizzato da Madre Natura, questi frutti con l’aiuto dei marosi, finiscono per arenarsi lungo le spiagge dove avviene il prodigio. Infatti migliaia di questi frutti arenati, a contatto dell’aria e con l’aiuto del sole maturando, si aprono liberando il seme, che a sua volta verrà trasportato dalle correnti nei fondali del mare, dove attecchirà arricchendo i posidonieti".

"Personalmente per esperienza, - continua - posso affermare che: nonostante le continue costruzioni portuali, gli inquinamenti e i cambiamenti climatici etcc., negli ultimi quarant’anni le praterie di Posidonie sono ingrandite e più folte, con il risultato di contribuire in maniera evidente all’ossigenazione del mare, dare protezione e quindi aumento della fauna, proteggere le coste dall’erosione e tenere in questo caso il mare dell’Isola d’Elba pulito, nonostante i continui sversamenti di sostanze inquinanti. Questa segnalazione in anteprima esclusiva, è di una importanza scientifica rilevante e spero che sia di aiuto per i ricercatori e gli appassionati del mare".