Politica

"Nocentini dimostri di saper governare"

Sinistra Italiana-Avs Elba risponde alla replica del sindaco di Portoferraio sulla valorizzazione del patrimonio culturale

Villa Romana delle Grotte, Portoferraio

"Le stizzite dichiarazioni del sindaco Tiziano Nocentini sullo stato della Villa Romana delle Grotte e sul piano di riequilibrio finanziario si basano su evidenti mistificazioni e il solito e ormai stucchevole scaricabarile della responsabilità".

Sinistra Italiana-Avs Elba commenta la replica del sindaco Nocentini sulla chiusura della Villa Romana delle Grotte.

"Ricordiamo allo smemorato Sindaco che negli ultimi anni, il sito è stato oggetto di una valorizzazione continua grazie a un’intesa fra diverse amministrazioni comunali, Fondazione Villa Romana delle Grotte e Cosimo de’ Medici. - prosegue Sinistra Italiana - Il Comune ha svolto un ruolo centrale e attivo, non marginale né occasionale. Dire oggi che “non c’è una convenzione” per giustificare la chiusura di un patrimonio storico così importante è una fuga dalle proprie responsabilità. Le cose stanno in poco spazio: quel sito era stato gestito e valorizzato, oggi è chiuso e abbandonato"

"La tutela del patrimonio non si invoca a convenienza, - prosegue il partito - si pratica con coerenza e continuità anche con le precedenti amministrazioni, e non ci impressionano certo le minacce velate nella chiosa del comunicato. Ci preoccupa invece che così si sminuisca il grande e prezioso lavoro di chi, in questi anni, era riuscito a riportare la Villa Romana delle Grotte all’attenzione di turisti, cittadini e studiosi. Fino al maggio 2024 Portoferraio è stata protagonista di un sistema culturale integrato, costruito con fatica e visione".

"Oggi è evidente a tutti l’assenza di un progetto, la mancanza di programmazione, il disinteresse per le collaborazioni. E i risultati si vedono: si è perso il controllo di Smart, - aggiunge Sinistra Italiana - non c’è nessuna valorizzazione e promozione dei siti culturali recuperati, eventi assenti, fondazioni isolate. La Fondazione Villa Romana delle Grotte ha sempre collaborato con spirito costruttivo. Se oggi giustamente si lamenta è perché la collaborazione non può essere unilaterale né sottoposta a delegittimazione pubblica. Il rispetto si guadagna con i fatti, non con le parole di circostanza".

"Per quanto riguarda la tela di Penelope della situazione finanziaria del Comune, ricordiamo al Sindaco che il Piano di riequilibrio non è un’eredità, è un obbligo imposto da un percorso avviato a seguito di rilievi precisi della Corte dei Conti. Si tratta di un obbligo normativo, non di una facoltà. Continuare a presentarlo come un’eredità negativa è fuorviante. Credere che Sinistra Italiana sia legata a una esperienza amministrativa che riteniamo superata e da superare con una nuova unità progressista, è un abbaglio politico di una giunta che sembra non avere contezza delle nuove dinamiche che essa stessa ha innescato con la sua manifesta inefficienza e con un isolamento evidente anche rispetto alle forze politiche che dovrebbero sostenerla e, ancor più, dai cittadini", prosegue Sinistra Italiana.

"L’aver cercato di per mesi di minimizzare la questione, salvo poi ammettere oggi – nero su bianco – la gravità della situazione e proseguire pedissequamente il percorso avviato, salvo non raggiungere nemmeno un obiettivo del piano di riequilibrio per evidenti incapacità amministrative e politiche, è una situazione ormai evidente a tutti.Nel tentativo di difendersi, il sindaco ha finito in realtà per ammettere che – dopo un anno di proclami e l’aver assicurato che avrebbe miracolosamente sistemato Portoferraio in quattro e quattr'otto – la situazione finanziaria impone un piano straordinario. Un’ammissione tardiva che smentisce la narrazione costruita in campagna elettorale, quando ogni allarme veniva derubricato con un brindisi e un po’ di musica a “strumentalizzazione politica”. - conclude Sinistra Italiana - Accusare gli avversari politici di avere “memoria corta” o “strategia della sinistra” (evidentemente la giunta Nocentini non ce l'ha la “strategia di destra”?) non è una risposta. È un modo per evitare di fare i conti con la realtà. I Portoferraiesi che lo hanno votato si aspettavano concretezza e responsabilità, non vittimismo politico. Ed è chi governa a dover rendere conto di sempre più scarsi e confusionari atti. La comoda scusa dei fantasmi del passato è ormai logora, soprattutto se la si usa con Sinistra Italiana che di quel passato non ha fatto parte. L’attuale situazione è frutto di mancanza di visione, dell’incapacità di cambiare quel che non funzionava e di dare continuità a ciò che funzionava. Oggi si conferma che c’è un problema finanziario serio, che il sistema culturale è allo sbando e che le energie più preziose del territorio vengono ignorate. Basta scaricare responsabilità! È ora che l’amministrazione Nocentini dimostri che sa Amministrare. Ed è questo che sembra, gravemente, ogni giorno meno credibile".