I carabinieri della Compagnia di Portoferraio hanno denunciato all’autorità giudiziaria di Livorno per furto aggravato un 24enne di origini tunisine, irregolare sul territorio italiano, sul cui conto pendeva un ordine di espulsione dall’Italia.
Secondo la ricostruzione dei militari, come si legge in una nota, il giovane, entrato in un bar di Portoferraio, si sarebbe appropriato del marsupio di un cliente che, impegnato in una consumazione, lo aveva momentaneamente lasciato sul bancone.
All’interno del marsupio c'erano un cellullare del valore di 300 euro circa, la somma in contante di 100 euro e vari oggetti personali.
Allertati i carabinieri, immediatamente sono intervenuti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile che grazie alla capillare conoscenza del territorio e supportati dalle immagino dalla telecamera presente all’interno dell’esercizio commerciale, hanno immediatamente rintracciato il presunto autore del furto nelle cui tasche hanno ritrovato sia il cellulare che la somma di denaro.
La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario e per il 24enne è scattata la denuncia in stato di libertà.