Cronaca

Furti in casa, arrestato un 34enne

I carabinieri hanno arrestato e condotto in carcere l'uomo su disposizione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Livorno

Su ordine della Procura della Repubblica di Livorno, i carabinieri della Stazione di Portoferraio, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale, hanno arrestato un 34enne di origini nordafricane, pregiudicato, gravemente indiziato di essere l’autore di quattro furti, di cui tre in abitazione, e di ricettazione.

I reati sono avvenuti tra Novembre dello scorso anno e Febbraio 2025 nel comune di Portoferraio. 

Le indagini svolte dai militari della Stazione hanno preso il via immediatamente dopo che un cittadino si era rivolto ai carabinieri per aver subito di notte la visita di un uomo sconosciuto che si era introdotto clandestinamente all’interno della propria barca, ormeggiata nel porto, dove stabilmente dimora.

L’uomo era stato svegliato da un rumore ed aveva notato una figura maschile che, senza dare spiegazioni della sua presenza, una volta scoperta, si era allontanata frettolosamente senza dargli modo di notarne bene i tratti somatici.

Fatto sta che la vittima, solo dopo la fuga del soggetto, si era accorto della mancanza di 600 euro, un telefono cellulare e di 8 pacchetti di sigarette. 

Grazie al suo racconto e alla visione delle telecamere del posto, i carabinieri sono riusciti comunque a stilare un profilo dell’attuale indagato.

Nel mese di Gennaio scorso poi i carabinieri impegnati in servizio di pattuglia, si sono trovati a fermare per un controllo stradale un uomo a bordo di un motoveicolo intestato ad una terza persona, veicolo del quale non ha saputo giustificare il possesso. Poi, mediante un approfondimento in banca dati, hanno scoperto che si trattava di un veicolo oggetto di ricerche a danno di un cittadino isolano che, prontamente contattato dai militari, ha escluso qualunque rapporto con l’uomo fermato, procedendo quindi a denunciare il furto.    

Nel mese successivo altre due cittadine del posto, mentre erano presenti in casa, si sono trovate alla presenza di un estraneo nella loro abitazione, entrato probabilmente dalla porta di ingresso non sufficientemente chiusa, il quale, vistosi sorpreso dalle rispettive proprietarie, è scappato ma non prima di aver preso denaro contante da alcuni portafogli.   

Anche in questi casi sono risultate decisive le immagini delle telecamere di sicurezza di pertinenza delle aree domestiche, cha hanno consentito ai carabinieri di riconoscere il medesimo autore.

A suffragare il provvedimento cautelare in carcere emanato dell’autorità giudiziaria, che ha accolto la ricostruzione investigativa dei carabinieri elbani, motivato "dalla spregiudicatezza e dalla disinvoltura a delinquere tale da costituire un evidente pericolo di reiterazione criminosa", c'è anche un episodio avvenuto nel mese di Novembre scorso. 

Alla metà circa del mese, infatti, una pattuglia era intervenuta presso un bar  in area portuale, dove una donna era stata derubata di 140 euro dal portafoglio. 

In tale occasione alcuni presenti avevano notato un uomo che, in bagno, rovistava all’interno di un borsello, lasciato momentaneamente incustodito dalla cliente del locale e che poi era stato trovato senza 140 euro in contanti.

L'uomo, da tempo residente sul territorio ma con molti precedenti analoghi all’attivo, è stato rintracciato ed arrestato di notte dai carabinieri, che lo hanno portato presso la casa circondariale de “Le Sughere” per restarvi in regime cautelare.