Attualità

Estintori scuole, precisazioni di Ferrari

L'ex sindaco di Portoferraio respinge le accuse dell'attuale assessora e la invita a fare verifiche presso l'ufficio tecnico del Comune

Foto di archivio

 "In merito alle dichiarazioni sulla mancata manutenzione degli estintori di cui sono dotati i plessi scolastici apparse sulla stampa a firma dell’Assessora alla Pubblica Istruzione Lorenza Burelli avrei voluto limitarmi ad apprendere la notizia, aspettandomi magari una celere risoluzione del problema segnalato dal genitore di un alunno".

Ad intervenire per alcune precisazioni è l'architetto Mario Ferrari, sindaco di Portoferraio dal 2014 al 2019.

"Le parole dell’Assessora che sembrano giustificare il mancato rispetto delle norme in materia con l’affermazione “...basterebbe informarsi presso le fiduciarie di quel plesso scolastico o dalla segreteria della scuola, per sapere che quegli estintori erano privi di manutenzione dal 2014” mi chiamano però pesantemente in causa - in quanto proprio in quell’anno ha avuto inizio il mio mandato di Sindaco – e mi costringono ad alcune, inevitabili, precisazioni. - spiega Ferrari - Precisazioni che mi portano a spogliarmi, una tantum, della veste di ‘storico’, attribuitami, probabilmente a torto, da molti per assumere quella di ‘cronista’ dal momento che il chiarimento dei fatti non richiede lunghe e pazienti ricerche a ritroso nel tempo, ma necessita semplicemente di una presa d’atto degli stessi, vista l’evidenza delle prove a supporto.Innanzitutto, credo che il mancato rispetto della normativa per quanto concerne la verifica, il controllo, la revisione e l’eventuale sostituzione degli estintori da parte degli attuali amministratori non possa essere giustificato con l’affermazione “erano privi di manutenzione dal 2014” come se questo costituisse una declinazione di responsabilità e l’assoluzione per le mancanze attuali. Questa ‘giustificazione’ mi ha portato a rileggere le carte relative al periodo del mio mandato di sindaco. Da esse emerge una grande attenzione nei confronti delle scuole della città e, in particolare, della Scuola primaria di San Rocco nella quale ho effettuato personalmente anche un ripristino della pavimentazione esterna". 

"Allora intervenni su richiesta del personale scolastico che però non ha mai fatto segnalazioni in merito agli estintori. - aggiunge Ferrari -  Estintori che, tra le altre cose, ho esaminato personalmente per due volte durante i vari sopralluoghi effettuati.Tagliando corto, durante il mio mandato l’attività di verifica, controllo, revisione o, se più conveniente, sostituzione degli estintori era affidata ad una ditta specializzata nel settore e tutta la relativa documentazione (determine, impegni di spesa e liquidazioni) è agli atti del Comune. Invito quindi l’assessora Burelli a prendere atto della mia totale estraneità riguardo le attuali inadempienze".

"Mi permetto, inoltre, di darle un suggerimento per il futuro: per avere informazioni corrette la prossima volta si rivolga all’ufficio tecnico, vista la provata competenza e correttezza del personale in servizio. Se l’avesse fatto fin da subito non mi avrebbe costretto ad intervenire, mio malgrado.Concludo ricordando che il controllo degli estintori è una pratica di manutenzione da operare almeno una volta ogni sei mesi. La periodicità è imposta per legge. L’insediamento dell’attuale Amministrazione Comunale è avvenuto a giugno. Ammettendo che gli estintori possano essere stati sostituiti in quella data, l’inadempienza dell’attuale governo della città si sarebbe, dunque, concretizzata già nel dicembre 2024 (sei mesi dall’insediamento). Un sopralluogo nei tempi dovuti avrebbe evitato tutto questo. Meno male che adesso, grazie alla semplice lettera di un genitore, la vicenda della messa a norma degli estintori a tutela non solo dell’incolumità pubblica, ma anche dello stesso sindaco, legale rappresentante del Comune, sembra vicina a soluzione. Ringrazio per l’attenzione e… ritorno a fare il comune cittadino strizzando l’occhio alla storia della nostra meravigliosa Elba ed alla Cultura in generale", conclude Ferrari.