Il 13 Novembre 2025 la Guardia costiera di Portoferraio ha coordinato un’articolata esercitazione antincendio e antinquinamento, denominata “Pollex 2025”, organizzata per verificare la capacità di risposta del sistema marittimo-portuale nei casi di emergenze dovuti a sversamenti accidentali di idrocarburi in mare.
Come spiega la Guardia costiera in una nota, è stato simulato un incidente durante il rifornimento della motonave passeggeri Gigierre, da cui è scaturito un incendio di media entità e la fuoriuscita in mare di carburante.
Ricevuto l’allarme, la Sala Operativa della Guardia Costiera ha immediatamente attivato le procedure di emergenza, dando esecuzione al Piano Operativo di Pronto Intervento Locale per il contrasto agli inquinamenti marini.
Nel corso delle attività è stato inscenato anche il salvataggio di un marittimo che, preso dal panico, si è lanciato in acqua per sfuggire alle fiamme. L’uomo è stato individuato e recuperato dalla motovedetta SAR CP 892, e successivamente affidato alle cure degli operatori sanitari del 118.
L’intensificarsi dell’incendio, ormai non più gestibile dal solo equipaggio e dai mezzi navali presenti, ha reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Portoferraio, per lo spegnimento e la messa in sicurezza dell’area portuale.
Inoltre, il distacco simulato del raccordo dell’autobotte impegnata nel rifornimento ha provocato la fuoriuscita in mare di una significativa quantità di gasolio, formando una chiazza di circa 200 metri quadrati.
In tale contesto, la Guardia costiera, in qualità di Autorità preposta alla prevenzione e al contrasto degli inquinamenti marini, ha coordinato il posizionamento immediato delle barriere galleggianti di contenimento, in attesa dell’arrivo della motonave Eco Giglio della società Castalia, specializzata nel recupero degli idrocarburi e nelle attività di bonifica.
Sui luoghi ha anche operato un’unità navale della Sezione Navale della Guardia di Finanza, ed una pattuglia della Compagnia della Guardia di Finanza di Portoferraio, impiegata a terra nel controllo del traffico portuale.
L’esercitazione ha consentito di verificare sul campo l’efficacia delle procedure operative e la pronta risposta delle risorse presenti sul territorio, evidenziando l’alto livello di cooperazione, coordinamento e sinergia tra tutti gli attori statati coinvolti ed i servizi portuali.
L’esecuzione periodica di esercitazioni complesse come la “Pollex 2025” conferma il costante impegno della Guardia costiera nella tutela dell’ambiente marino, nella salvaguardia della vita umana in mare e nella vigilanza sulla sicurezza delle attività portuali.