Attualità

Educare a emotività e sessualità, sì del consiglio

Approvata all'unanimità la proposta del consigliere Scelza per portare l’educazione all’emotività, all’affettività e alla sessualità nelle scuole

Il Consiglio comunale di Portoferraio, nel corso della sua ultima seduta, ha approvato all'unanimità, su proposta del capogruppo di maggioranza Massimo Scelza, un ordine del giorno in merito all’introduzione di una disciplina nazionale che preveda l’educazione all’emotività, all’affettività e alla sessualità all’interno della programmazione didattica nelle scuole primarie e in quelle secondarie di primo e secondo grado.

L'ordine del giorno impegna il sindaco e la giunta “ad attivarsi in tutte le sedi opportune al fine di sollecitare il Governo ed il Parlamento ad emanare una disciplina nazionale che preveda l’inserimento, in modo uniforme sull’intero territorio nazionale, della materia dell’educazione all’emotività, all’affettività e alla sessualità all’interno della programmazione didattica delle scuole primarie e di quelle secondarie di primo e secondo grado con l’obiettivo di facilitare lo sviluppo delle competenze emozionali, relazionali e sessuali necessarie per affrontare efficacemente e in modo sano le proprie relazioni interpersonali nel corso della vita, improntate al rispetto di sé e degli altri”.

"Il voto unanime del Consiglio comunale ribadisce la necessità di intervenire, fin dai primi anni di scuola ed in tutto il territorio nazionale in modo uniforme, per educare i ragazzi al rispetto di tutti, con particolare attenzione alla sfera emotiva ed alla sessualità e lo fa con una unica voce, un impegno collettivo che superi le distanze ribadite anche in questi tristi giorni. - ha commentato il consigliere Massimo Scelza - Questa presa di coscienza comune della necessità di educazione ai propri sentimenti è anche un tentativo di fornire una risposta, finalmente culturale, ai fenomeni di femminicidio che continuano con numeri allarmanti. Dietro a quelli anche le tante violenze sulle donne, più silenziose e subdole ma altrettanto dolorose. Un atto importante nella settimana del 25 Novembre, giornata contro la violenza sulle donne".