Attualità

Coronavirus, due famiglie in quarantena volontaria

La notizia dall'avviso di un'attività gestita da due famiglie cinesi che vivono all'Elba e che sono tornate dalla Cina. Al momento nessun sintomo

L'avviso sulla porta dell'attività

Due famiglie cinesi con tre minori che vivono all'Elba, dove gestiscono un'attività al ritorno dalla Cina dove si è scatenata l'epidemia di coronavirus (Covid-19), hanno deciso di sottoporsi ad una quarantena volontaria. Le famiglie, nei cui nuclei in tutto sono compresi tre bambini, al loro rientro hanno dato comunicazione alla scuola, in base ai protocolli previsti dal ministero. 

La scuola, come ci ha spiegato Angelo Zini, sindaco di Portoferraio e presidente della conferenza dei sindaci per la sanità dell'isola d'Elba, ha quindi informato l'Asl ed i bambini osserveranno i 14 giorni previsti di quarantena. Anche gli adulti si sono sottoposti a quarantena volontaria presso le loro abitazioni. I due nuclei familiari sono monitorati dall'Asl in collaborazione con i medici di famiglia.

"Le famiglie sono rientrate l'8 Febbraio dalla Cina e stanno osservando i 14 giorni previsti di quarantena - ci ha detto Zini - ma al momento dall'Asl sappiamo che la situazione è sotto controllo e che nessuna delle persone presenta alcun sintomo. Quindi cerchiamo di evitare allarmismi".

Le stesse famiglie hanno apposto un avviso sul vetro della loro attività per informare i cittadini sul motivo della chiusura dichiarando che erano rientrati dalla Cina.

"Siamo ritornati, stiamo tutti bene, dobbiamo fare 14 giorni di quarantena volontaria per ulteriore sicurezza verso la clientela. Riapriamo il 27 febbraio", questo il messaggio per i clienti dell'attività.