Attualità

Due borse di studio dedicate a Giacinto Sambuco

Due borse di studio per premiare il merito, accendere il futuro, custodire la memoria

"Ci sono persone che continuano a parlare anche quando non ci sono più. Lo fanno attraverso ciò che hanno costruito, i valori che hanno trasmesso, il ricordo che sanno trasformare in ispirazione. Giacinto Sambuco è una di queste. Ieri, all’Istituto Foresi di Portoferraio – Liceo Classico, due studentesse, Daniela Caretti e Nora Prignacca, entrambe diplomate con 100 e lode, hanno ricevuto la borsa di studio a lui intitolata".

Lo spiega in una nota Michela Venturini che aggiunge "Ma soprattutto un segno. Un’eredità morale. Un modo per dire che l’impegno, la passione, la curiosità hanno ancora un valore. Che valgono più dei voti perfetti, perché parlano della voglia di crescere, di costruire, di mettersi in gioco".

"Alla consegna era presente anche Sonia Maselli, la moglie di Giacinto, con la discrezione e la dolcezza di chi conosce il peso delle assenze ma anche la potenza della memoria. - prosegue la nota - Giacinto non era uno studente modello, forse. Ma ha imparato tra quei banchi le lezioni più importanti: il rispetto, la responsabilità, il coraggio. Con la sua tenacia ha fatto crescere l’azienda di famiglia nel turismo, affrontando sfide nuove con quella forza gentile che era la sua firma. Dietro un’apparenza un po’ ruvida, c’era l’uomo che sapeva esserci. Un amico vero. Una presenza che scaldava".


"Ed è proprio per questo che oggi, a distanza di tempo, i suoi amici hanno voluto che il suo nome tornasse tra quei banchi. Perché i ragazzi possano ascoltarlo ancora, e sentirlo dire:“Siate curiosi. Non smettete mai di emozionarvi, di entusiasmarvi davanti alle sfide e alle avventure. Oggi (ieri, ndr) lo abbiamo detto noi, per lui. Con un pensiero che non si spegne. Con una gratitudine che diventa esempio. Con la certezza che il ricordo, se condiviso, diventa futuro", conclude Michela Venturini.