Politica

Di Tursi chiede conto delle spese del Comune

Sotto osservazione del consigliere di minoranza c'è l'incarico dato ad uno studio esterno per analizzare i conti

Paolo Di Tursi, consigliere e capogruppo di Forza del Fare

Il consigliere del gruppo di minoranza Forza del Fare, Paolo Di Tursi, ha presentato una interrogazione sulle spese del Comune di Portoferraio.

Nel documento il consigliere premette che "il Comune di Portoferraio si trova in una situazione di grave deficit, e tecnicamente di pre-dissesto finanziario; l’Ente, stante anche la mancata approvazione dei bilanci di legge, è assoggettato ad un regime di “gestione provvisoria” e quindi può sostenere soltanto le spese necessarie ad evitare danni patrimoniali certi e gravi al Comune, non altre; e che con la Determinazione del Dirigente dell’Area 2 n. 659 del 29.12.2023 la Giunta ha deliberato di affidare alla società “Centro Studi Enti Locali s.p.a.” un incarico per:- supporto al progetto di risanamento finanziario del Comune e piano di riequilibrio finanziario pluriennale per una spesa di € 19.500,00 oltre I.V.A.;- supporto all’elaborazione dei bilanci di previsione 2023 - 2025 e 2024 – 2026 per un costo di € 9.000,00 e del rendiconto di gestione 2023;d) il Comune di Portoferraio è comunque dotato di un Ufficio preposto a tale attività, con personale addetto e relativo Dirigente (Area 2 – Servizi Economico – Finanziario)".

Di Tursi quindi chiede di sapere  "le esatte ragioni che hanno impedito all’Area 2 del Comune di Portoferraio di svolgere le attività oggetto dell’incarico alla società “Centro Studi Enti Locali s.p.a.”, trattandosi di adempimenti tecnici di propria competenza; e se tale determina, peraltro emessa dallo stesso Dirigente che avrebbe dovuto svolgere le attività affidate a terzi, risponda ai rigidi principi contabili che regolano la spesa in gestione provvisoria".