“Abbiamo inviato al Presidente della Regione Toscana una richiesta di incontro urgente per evidenziare la situazione idrogeologica a Portoferraio”.
Lo ha dichiarato il sindaco di Portoferraio, Tiziano Nocentini, all’indomani delle conseguenze dell’allerta meteo arancione e del successivo nubifragio che ha colpito Portoferraio.
“Il culmine dell’evento meteorologico è durato meno di un’ora – ha scritto Nocentini a Giani – ma ha causato gravi disagi alla circolazione stradale, insieme ad ulteriori danni che stanno emergendo e per i quali ci siamo già attivati per intervenire con gli Enti competenti”.
“Ci troviamo in una situazione di reale allarme: se eventi simili dovessero ripetersi, come purtroppo è accaduto a febbraio, potremmo trovarci a breve in condizioni critiche. Le stesse aree colpite dall’ultima alluvione – Carburo, la zona della Sghinghetta, e anche parte del Centro Storico – subiscono allagamenti ad ogni precipitazione più intensa del normale. Con la Protezione Civile siamo intervenuti tempestivamente laddove possibile, ma ci rendiamo conto che il problema non può essere risolto in modo efficace senza interventi strutturali e definitivi”, ha aggiunto Nocentini.
“In particolare è necessario sostituire o potenziare gli impianti di sollevamento delle acque, oggi insufficienti a convogliare l’acqua verso il mare, ed occorre intervenire con urgenza nella zona della Sghinghetta, dove i tubi che raccolgono le acque provenienti dalle colline risultano ostruiti o addirittura crollati. È indispensabile realizzare una nuova condotta che permetta il corretto deflusso a mare. Abbiamo già avviato la redazione di un progetto per la messa in sicurezza del territorio – ha aggiunto il sindaco di Portoferraio - ma per poter procedere concretamente abbiamo urgente bisogno di reperire risorse e accedere a finanziamenti adeguati”.
“Il presidente Giani ci ha contattato personalmente già nel pomeriggio di domenica – ha concluso il sindaco Nocentini – e lo ringrazio per la sensibilità e la disponibilità dimostrata. Ci auguriamo che dal prossimo incontro possa scaturire qualcosa di concreto per poter intervenire al più presto sul territorio”.