"Nei giorni scorsi una delegazione della A.O.I., sigla che unisce numerose associazioni pacifiste e del volontariato di vario orientamento, ha raggiunto il valico di Rafha per chiedere l’immediato cessate il fuoco e per consegnare aiuti umanitari per il martoriato popolo palestinese. I beni sono stati acquistati grazie al contributo economico di tanti cittadini e cittadine italiani. Anche l’Elba ha fatto la sua parte per l’acquisto di cibo, vestiario e medicinali grazie ai fondi raccolti durante il concerto del 3 dicembre 2023 organizzato a Portoferraio del circolo elbano di Rifondazione Comunista".
Lo fa sapere Rifondazione Comunista Elba attraverso una nota.
"I volontari delle associazioni pacifiste stanno vigilando sulla effettiva consegna degli aiuti che viene ostacolata dalle autorità israeliane.Ringraziamo ancora gli artisti che hanno reso possibile la raccolta fondi del 3 dicembre 2023 e tutte le persone che hanno dato il loro contributo economico per aiutare il popolo palestinese vittima di tante brutali violenze e persecuzioni.Nella nostra piccola realtà locale cercheremo di fare il possibile per realizzare altre iniziative di sensibilizzazione e di solidarietà concreta", concludono da Rifondazione.