STOP DEGRADO

"Città sempre più sporca e abbandonata"

Una lettrice affezionata da 30 anni a Portoferraio e all'Elba lamenta tutta una serie di situazioni spiacevoli

Palazzo Coppedè a Portoferraio

"Vengo a Portoferraio da oltre 30 anni e amo questa cittadina e quest’isola. Purtroppo quest’anno devo constatare amaramente che il suo costante degrado, iniziato alcuni anni fa, ha raggiunto un livello che non rende giustizia alla storia, al patrimonio artistico e alla dignità di quei (molti) portoferraiesi che tengono alla loro città e ne sono orgogliosi".

Si apre così la lettera firmata di una lettrice di QUInews Elba assiduo frequentatore di Portoferraio e dell'isola.

"Sacchi di immondizia ovunque; rifiuti sparsi per le strade dai gabbiani; puzzo di fogna da tutti i tombini; scalinate storiche invase dalle erbacce e popolate da scarafaggi; - prosegue - edifici abbandonati come il bel mercato coperto a cui l’amministrazione non si è preoccupata neppure di togliere l’insegna malconcia supermercato o il palazzo Coppedè, diventato una discarica pericolante; luoghi magnifici come il Grigolo, una volta punti di ritrovo per aperitivi, pranzi o cene, oggi tristemente vuoto e dimenticato, negozi chiusi e saracinesche abbassate, molti locali di scarsissima qualità".


"Questo è solo un piccolo elenco delle brutte cose che ormai si associano a Portoferraio e che allontanano visitatori e turisti, indignano, irritano e offendono gli abitanti stanziali della città.Peccato che questo piccolo scrigno di storia e arte, biglietto d’ingresso all’isola, sia ridotto così, lo dico non solo come amante di questo meraviglioso posto ma anche come italiana che tiene con orgoglio al prestigio, alla dignità e all’immagine del nostro meraviglioso paese. Mi auguro quindi che chi ha potere di farlo possa porre rimedio a questo scempio", conclude.