Politica

"Bene Comune" e i progetti per Portoferraio

Sabato si è svolto un incontro pubblico partecipato in cui sono emerse esigenze di forte discontinuità con l'attuale amministrazione comunale

Veduta di Portoferraio

La prima uscita pubblica, sabato 2 Marzo, a Portoferraio del gruppo "Bene Comune", che da alcune settimane si confronta su contenuti e metodi di una 'città di tutti e per tutti', è stata assai partecipata (oltre 70 persone) ed ha spinto chiaramente in una direzione, quella di un forte cambiamento e discontinuità nel governo locale.

Lo fa sapere lo stesso gruppo attraverso una nota.

"Netto il giudizio critico verso una maggioranza autoreferenziale e un' opposizione inesistente, viste come due facce della stessa medaglia. - proseguono dal gruppo - L'auspicio è stato quindi quello di offrire una rappresentanza ai delusi e ai rassegnati al non voto, costituendo una lista legata alla società civile ed al volontariato, oltre che alle competenze. Al centro delle proposte sul programma venute dai partecipanti, oltre a quelle sulla sanità come diritto da garantire nei fatti, ribadita l'urgenza di un' attenzione concreta al mondo delle associazioni, vero valore aggiunto per la città, a cominciare dalle sedi dove possano svolgere serenamente le loro attività, a partire da un serio censimento dei tanti immobili pubblici in stato di abbandono a Portoferraio, da recuperare e destinare tramite convenzioni, ai soggetti organizzati del volontariato". 

"Nelle prossime settimane, ogni mercoledì sera, 'Bene Comune' continuerà a ritrovarsi in presenza (oltre che nelle chat) con i gruppi tematici relativi ai principali problemi di Portoferraio ed a vagliare le possibili candidature per la formazione della lista", concludono dal gruppo.