"Abbiamo seguito, chi in presenza e chi in streaming, l' ultimo Consiglio comunale di Portoferraio e la 'festa' della Linguella indetta dalla maggioranza guidata dal Sindaco Nocentini e dal suo vice, De Santi. Al di là del contrasto evidente tra l'autocompiacimento per aver (dopo un anno) approvato il bilancio di previsione dell'Ente e i contenuti dello stesso, chiari solo nell'aspetto dei tagli, come sui servizi a sostegno delle fragilità sociali, ci hanno colpiti e amareggiati le velate minacce ('attenzione perché abbiamo gli avvocati', il riferimento ai 'ritorni di fiamma' e alla forza di chi, quando ci si mette 'butta giù i muri') e il disprezzo offensivo ('ho un giornale per pulire dove si sono seduti quelli dell' opposizione') riservati alle proposte delle minoranze. Tutto ciò senza ovviamente entrare nel merito delle proposte avanzate o con risposte sconclusionate".
Lo scrive in una nota l'associazione "Bene Comune" commentando l'atteggiamento della maggioranza che guida il Comune di Portoferraio.
"La coesione di una città, tanto più in una situazione di palese difficoltà, come quella che attraversa Portoferraio, parte dal rispetto dentro l'Istituzione - prosegue l'associazione - e invece la maggioranza sceglie di avvelenare i pozzi. È una china pericolosa, sia sul piano umano che nell'interesse della città. Non a caso l'arroganza e il pregiudizio dimostrate da chi ha, pro tempore, le redini della città di Cosimo, accecano a tal punto il buon senso che portano a negare anche proposte assolutamente condivisibili avanzate da Bene Comune. Due esempi dal recente Consiglio Comunale: 1 - la bocciatura della mozione che proponeva di recuperare il padiglione sotto la Palazzina dei Mulini per il cohousing per personale ospedaliero (cosa che avrebbe consentito di coinvolgere l'ASL), proposta che individuava anche linee di finanziamento regionali e nazionali. In questo caso il no argomentato dal Sindaco poggiava sul fatto che quella struttura è destinata al progetto dell'albergo didattico', un sogno nel cassetto di cui si parla da anni ma senza nessuna ipotesi di finanziamento. Un pressapochismo dimostrato anche dal fatto che l'ex ospedale di V. Hugo, parte integrante di quel sogno assieme al Padiglione ( a questo link), proprietà a metà di Comune e Provincia, sia stato messo in vendita dai rispettivi Enti, come risulta dallo stesso piano delle alienazioni approvato dal Sindaco pochi istanti prima. L'ottimo irraggiungibile al posto del buono praticabile, insomma, pur di dare addosso all' opposizione".
"2- Altra perla di sgoverno dell'ultimo Consiglio comunale, la bocciatura da parte di Sindaco, Giunta e maggioranza Consiliare - prosegue l'associazione - di un emendamento che proponeva di utilizzare parte del Contributo di Sbarco per la copertura dei costi per potenziare l'ordinario servizio di spazzamento e aumentare gli interventi di lavaggio delle strade soprattutto nel periodo di maggior afflusso turistico, incrementando così il numero di interventi a oggi previsto che si è rivelato insufficiente per poter mantenere la città pulita e in ordine".
"Questi i fatti. Quelle le risposte, un mix di supponenza e di mancanza di educazione e rispetto, di atteggiamenti sprezzanti, offensivi e inadeguati al ruolo istituzionale che tentano cosi di nascondere ritardi e incapacità", conclude l'associazione.