"Gentili Amministratori ed Amministratrici del Comune di Portoferraio,in riferimento alla giornata di ieri, (17 maggio, giornata Internazionale contro l'omotransfobia+ ) trovo apprezzabile l'esporre virtualmente, ovvero sulla pagina Facebook del Comune stesso, la bandiera che rappresenta la comunità LGBT+ seppur a giornata praticamente conclusa".
Si apre così una lettera indirizzata all'amministrazione comunale di Portoferraio da parte di Linda Del Bono, attivista Lgbtqia+.
"Pare tuttavia evidente che senza il supporto di associazioni di settore che si occupino della tematica non c'è interesse, volontà o capacità di esprimere la più minima considerazione sull'importanza di questa giornata. A tal proposito suggerisco per il futuro di prendere esempio dalla nostra più virtuosa provincia di Livorno, o dal nostro Presidente della Repubblica, che ha espresso ferma condanna. - prosegue la lettera - Ricordo di aver personalmente consegnato nelle mani del nostro Sindaco Angelo Zini con molta emozione e qualche aspettativa, la bandiera arcobaleno: dispiace constatare che tale bandiera non è mai stata esposta in questi 5 anni in occasione della ricorrenza più importante per la comunità LGBT+."
"Per dovere di cronaca, ho sempre ribadito apprezzamento per come il Comune di Portoferraio sia l'unico di tutta l'Elba ad avere aderito alla rete Re.A.dy, e di questo ne sono più che felice, anzi orgogliosa. La giornata di ieri poteva essere una piccola occasione per mostrare vicinanza alla comunità LGBT+ della nostra città e della nostra isola, una comunità silenziosa, invisibile, ma presente. Sono i piccoli gesti che fanno la differenza, ed in questo caso vedo invece solo molta, molta indifferenza", conclude Del Bono facendo riferimento alle
dichiarazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale contro l'Omofobia, la Transfobia e la Bifobia, pubblicate sul sito del Quirinale.