Venerdì 3 Ottobre alle ore 10,30, alla sala dell’infopoint “La Gattaia” a Portoferraio, Umberto Mazzantini presenta la sua candidatura nelle liste di Alleanza Verdi Sinistra nelle elezioni regionali che si terranno il 12 e 13 Ottobre.
Si tratta, come si legge in una nota, di una conferenza stampa aperta a tutti che sarà l’occasione per discutere del programma di Alleanza Verdi Sinistra che punta a una forte discontinuità con l’attuale giunta Giani rispetto a temi come la sanità, il rigassificatore, i trasporti marittimi e terrestri, l’ambiente e il rapporto con i cittadini per la realizzazione di grandi opere".
"Alleanza Verdi Sinistra - si legge nella nota - è convinta che in Toscana bisogna cambiare passo e che per farlo bisogna cambiare la maggioranza in Regione dando più spazio e forza alle istanze progressiste all’interno della nuova maggioranza e della nuova giunta. Queste elezioni possono essere l’occasione per mandare un consigliere dell’Elba - Val di Cornia in Regione e la forza che ha più probabilità di riuscirci è Alleanza Verdi Sinistra".
Chi è Umberto Mazzantini e perché si candida alle Elezioni Regionali del 12 e 13 Ottobre.
"Figlio di Galliano “Veleno” Mazzantini, un pescatore analfabeta, e di Jole Serena, una donna di servizio rimasta presto vedova con 4 figli maschi, nella sua vita avventurosa ha fatto molti mestieri, compreso il sommozzatore e il boscaiolo, ma ha finito per diventare un giornalista ambientale, scrivendo soprattutto di biodiversità e politica estera per greenreport.it, il quotidiano dell’ecologia e dell’economia sostenibile che ha contribuito a fondare. Collabora spesso con La Nuova Ecologia, Elbareport, radio, televisioni, giornali nazionali ed esteri, per i quali è il punto di riferimento per l’ambiente insulare e costiero della Toscana. E’ l’autore di “Figurine marinesi e altre storie” e di altri racconti pubblicati su diversi libri e riviste.
Entrato giovanissimo nella FGCI, ha poi ha fatto parte degli organismi dirigenti elbani e provinciali del PCI, apprezzando fin da subito le intuizioni ambientaliste e di una società sostenibile che Berlinguer riassumeva nelle tesi dell’austerità.
Nel 1983 è tra i fondatori di Legambiente all’Elba e in Toscana. Nei primi anni ’90 abbandona la politica attiva, si dedica completamente all’attività associativa e viene eletto nel direttivo nazionale di Legambiente. Nel 1997 viene nominato dal ministro dell’ambiente Edo Ronchi rappresentante delle associazioni ambientaliste nel consiglio direttivo del neonato Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, incarico che gli verrà confermato, da ministri di governi di diverso colore politico, fino al 2025.
Ora ha deciso che, in un mondo in piena crisi climatica ed economica e con la guerra che torna a bussare alle porte dell’Europa, non si può più stare a guardare e che i lavoratori e un’economia sostenibile e socialmente e ambientalmente giusta hanno bisogno di essere rappresentati e di contare maggiormente in Toscana, per questo ha scelto Alleanza Verdi Sinistra e ha accettato di candidarsi alle elezioni regionali per cambiare dal di dentro, in maggioranza, un’amministrazione regionale che troppo spesso – facendo scelte che Umberto ha criticato più volte pubblicamente – ha sottovalutato o si è dimenticata delle particolarità e dei problemi dell’Elba e Capraia, di Piombino e dell’intera Provincia di Livorno. In Toscana occorre una forte discontinuità e non a caso lo slogan che Umberto Mazzantini ha scelto per la sua campagna elettorale è “Cambiare passo in regione”.
Umberto è socio anche di Emergency e Oxfam e, se verrà eletto, ha deciso che, oltre a versare la quota dovuta a Sinistra Italiana che lo ha candidato, finanzierà, fino a raggiungere almeno il 50% dell’indennità di consigliere regionale, attività di educazione e tutela ambientale e progetti sociali e per la pace nella provincia di Livorno".