Attualità

Ascensore ospedale guasto, "serve un piano b"

Il comitato Elba Salute fa appello a sindaci e candidati e propone una soluzione al problema che ormai si ripete costantemente

Ospedale di Portoferraio

"Non prendiamoci in giro con i percorsi alternativi (provate a mettervi in carrozzella o a camminare con le stampelle e poi avventuratevi nei percorsi alternativi) sarebbe ora di pensare a mettere in atto un piano “B”. Più volte lo abbiamo suggerito ma si sa se lo consiglia un gruppo di cittadini viene quasi deriso da chi la pensa alla grande con in testa nuove costruzioni faraoniche discutibili e non può certo pensare a un piano di servizio utile per sostituire l’ascensore giocattolo mal riuscito ma utile ai cittadini fragili, deboli e malati che devono raggiungere l’ingresso dell’ospedale". 

Il Comitato Elba Salute interviene sulla questione dell'accesso all'ospedale di Portoferraio per le persone con difficoltà a camminare a causa di un nuovo guasto tecnico dell'ascensore esterno.

"Candidati Sindaci e Sindaci ancora in sella, perché non si stabilisce con una normativa che nel momento in cui si guasta l’ascensore si attiva subito un servizio navetta (dalle ore 8,00 alle ore 17,00) dall’angolo di via Manganaro all’entrata dell’ospedale? - prosegue il Comitato - Questo servizio permetterebbe di non intasare il parcheggio perché la sosta si distribuirebbe nelle altre vie adiacenti e finalmente si darebbe un servizio di vera e grande utilità al cittadino in particolar modo a quei fragili e con difficoltà motorie o di respirazione i quali non devono più cercare per ore un parcheggio per poi affrontare la salita e la stancante scala che porta all’ingresso dell’ospedale".

"Candidati, anche questo è migliorare la vita dei cittadini. Forse le cose semplici ma veramente utili al cittadino possono far grande ed efficace la campagna elettorale", conclude Elba Salute.